Marciapiedi dissestati: la mappa di viale San Marco
MESTRE. Trecentomila euro per sistemare i marciapiedi della zona sud di viale San Marco, tra il quartiere Aretusa e quello di San Teodoro.
Approvato nelle scorse settimane dalla giunta comunale il progetto definitivo degli interventi in capo ai Lavori pubblici , finanziati con avanzo di bilancio 2019, per intervenire nel popoloso quartiere di Mestre nato nel Dopoguerra e con tantissimi problemi da risolvere. Anzitutto le bonifiche, da vent’anni al palo, per eliminare da aiuole e giardini condominiali i rifiuti industriali sepolti durante la costruzione dei palazzi del quartiere. Si aggiungono manutenzioni diventate urgenti per ovviare a buche, avvallamenti, e dissesti lungo marciapiedi e strade interne che creano situazioni di pericolo in particolare a pedoni e ciclisti.
Quattro le zone di intervento tra via Molmenti, via Forte Marghera, via Contarini e via Vespucci, individuate dal Comune. Ci sono i marciapiedi e le buche dell’asfalto vicino alla scuola “Otto marzo”; i dissesti vicino alla chiesa San Giuseppe e quelli nel quartiere Aretusa e vicino agli uffici delle Politiche sociali all’ex centro civico. La piazzetta del quartiere Aretusa sarà al centro di un intervento per sistemare la pavimentazione oramai danneggiata in più punti e con illuminazione insufficiente.
Il progetto prevede la demolizione di tutta la pavimentazione in piastrella, la posa di una soletta in calcestruzzo e finiture quarzate per l’area esterna e in gres porcellanato trattato con antigelo e antisdrucciolo all’interno del portico. Vengono anche sostituiti i pozzetti danneggiati e le caditoie vecchie; vengono realizzate rampe per disabili per eliminare le barriere architettoniche e arrivano anche nuovi lampioni esterni e lungo il portico. Nell’area parcheggio verrà invece rifatta la segnalaletica orizzontale e verticale per i posti auto. Nel quartiere San Teodoro, invece, si va ad intervenire sui marciapiedi danneggiati di via Contarini e si sistemano anche i marciapiedi rotti dalle radici affioranti di via Boerio. Anche qui l’intervento comunale prevede la fresatura e la riasfaltatura dei percorsi. Le corti femminili saranno interessate da un analogo intervento, limitato, ma è pur sempre una prima risposta agli annosi problemi di viale San Marco che intanto attende anche di capire che sorte avrà l’ex campo del Real San Marco, in abbandono, ma oggi al centro di possibili investimenti privati. I cantieri, da cronoprogramma comunale, sono messi in agenda tra settembre e dicembre di quest’anno con consegna finale entro marzo 2020. Altri cantieri si sono insediati in viale San Marco in queste settimane: si tratta dell’appalto da 3 milioni e mezzo di euro, bandito da Veritas, per il rifacimento delle fognature. Due anni di lavoro, 600 i giorni previsti da contratto, e impresa che ha avviato in questi giorni i cantieri con i primi sondaggi nelle zone che dal viale vanno verso piazzetta Canova e le Corti femminili. L’impresa ha già annunciato che aprirà un ufficio due volte la settimana presso il centro civico di viale San Marco per l’assistenza agli allacciamenti dei privati, una volta ultimati i lavori per il rifacimento delle tubature delle acque bianche e nere. —
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