Maratonina, festa per 1500 e trionfo famiglia lidense
MESTRE. Quella di ieri è stata l’edizione dei record per la Maratonina di Mestre, organizzata dal circolo aziendale Gerali Runners, dalla Municipalità e da Rosso veneziano. A caratterizzarla sono stati oltre 1.500 iscritti, una famiglia lidense che è riuscita a vincere in tre delle sei categorie in gara, trenta sponsor e decine di volontari sparsi sul percorso, compresi una quindicina di consiglieri municipali, varie associazioni, protezione civile e vigili.
Una gara dedicata quest’anno al ricordo di Maurizio Stievano, runner mestrino molto conosciuto, sconfitto dalla malattia ma che ha lasciato un ricordo indelebile di sé e della sua battaglia. Per questo su tutti i pettorali dei partecipanti alla prova sui 21 chilometri è stato messo il suo nome e il motto “Mai mollare” che lo contraddistingueva. Il sole e il caldo hanno caratterizzato tutta la mattinata con i primi partecipanti che hanno raggiunto piazza Ferretto già alle 8, quando la partenza era alle 9.30. E poi musica, riscaldamento, organizzazione impeccabile e un percorso che ha offerto anche saliscendi impegnativi come al Parco San Giuliano, e tre distanze da 6,5, 13,5 e 21 chilometri.
Alla partenza atleti, famiglie, appassionati del nordic walking e anche chi ha voluto correre con al fianco il proprio amico a quattro zampe, spingendo la carrozzina dei figli oppure quella di un disabile per fargli provare l’emozione della gara. Ma prima di tutto è stata una festa nel cuore di Mestre, tra sorrisi e divertimento, un pizzico di agonismo e tante pacche sulle spalle. Piazza Ferretto era sede di partenza e arrivo. I partecipanti hanno corso tra via Garibaldi, Carpenedo, i parchi cittadini, passando anche per le vie Altobello, Torino e Ca’ Marcello, sfiorando l’M9 in via Poerio e poi mettendosi al collo la medaglia speciale realizzata dall’associazione “Amici Insieme”.
Un’organizzazione per tutti impeccabile, dalla sicurezza ai punti di ristoro, dall’accoglienza alla simpatia. Poi le vere e proprie premiazioni sul palco del Festival della Politica, e qui grande protagonista è stata una famiglia del Lido. Nella mezza maratona femminile ha vinto Anna Busetto, commercialista, habitué dei podi nella nostra provincia e non solo. Nella 13,5 chilometri si è imposto il marito, Maurizio Casagrande, ex atleta delle Fiamme Oro e ora in servizio al Commissariato di San Marco. E nella 6,5 chilometri ha battuto tutte la figlia Beatrice, 14 anni, che ha già messo in chiaro le cose sul fronte sportivo in famiglia. Busetto e Casagrande solo poche settimane fa avevano stravinto anche la Albe-Run-Ada del Lido.
Nel percorso più breve tra i maschi, vittoria per Lorenzo Zambelli, in quella media tra le donne successo di Beatrice Scarpin mentre nella mezza maratona uomini a imporsi è stato il trevigiano Stefano Ghenda, dipendente alla Decathlon di Mestre, atleta della Biotekna Marcon, quinto tempo italiano sui 1.500 metri che ieri non è andato ai campionati italiani di Pescara perché non al top della forma e allora ha scelto Mestre per prepararsi alla prossima maratona di New York.
Il ricavato della gara andrà invece in beneficenza ed a giovarne saranno l’Avapo di Mestre ed Emergency. —
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