Maratonina dei Dogi, strapotere keniano

N’Geno vince la gara maschile, la Jepkurgat domina tra le donne. Alla partenza 2.500 atleti, ma pochi gli spettatori lungo i 21 km. Guarda il video
La partenza della Maratonina dei Dogi (foto Pòrcile)
La partenza della Maratonina dei Dogi (foto Pòrcile)

MIRA. Un copione che trova conferma anche stavolta, quello sulla Riviera del Brenta per la 18ª Maratonina dei Dogi. Ennesima vittoria keniana (doppietta, sia maschile che femmnile) e in questa occasione addirittura con un dominio nettissimo.

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La gara maschile ha visto trionfare il trentatreenne Daniel N'Geno, non propriamente un fulmine di guerra, iscritto alla corsa quasi all'ultimo momento. L'atleta africano dopo soltanto quattro chilometri e cioè poco prima di arrivare a Dolo (la partenza era fissata a Mira) ha allungato con una certa decisione l'andatura staccando il gruppetto composto dal marocchino Mokraj, Paolo Zanatta, Pasquale Rutigliano, Matteo Notarangelo e Fabio Bernardi.

Praticamente ha corso da solo in testa e con un notevole distacco per oltre quindici chilometri. Quasi una passeggiata, visto anche il tempo finale di 1h05'49" non esaltante. D'altronde alle sue spalle gli inseguitori hanno fatto ben poco per cercare di andare a riprenderlo e così N'Geno si è presentato sotto lo striscione d'arrivo a Mira in assoluta solitudine con circa trenta secondi di vantaggio sul marocchino Mokraj che in volata è riuscito ad avere la meglio su Zanatta per il secondo posto.

Tra le donne vittoria ancora più facile per l'altra keniota Hellen Jepkurgat, che tra l'altro con il tempo di 1h10'57" ha fatto registrare il nuovo primato della Maratonina dei Dogi.
Alle sue spalle con quattro minuti e mezzo di distacco si è classificata Elisa Desco. Record anche per il numero di partecipanti, circa duemilacinquecento. Una nota stonata invece arriva dalla scarsa partecipazione del pubblico in strada, pochi appassionati ai lati del percorso. La giornata umida e nebbiosa non ha aiutato la gente in questo senso, però per un evento di questo tipo ci si poteva aspettare maggiore partecipazione. «Verissimo», ha confermato Michele Stellon, presidente della Atletica Riviera del Brenta, «il prossimo anno proveremo a incentivare la gente della Riviera con qualche motivazione particolare».
 

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