Manutenzione degli argini ai privati in cambio di legna
VIGONOVO. Sono stati assegnati nei giorni scorsi 24 tratti di argine del fiume Brenta ad altrettanti cittadini che potranno raccogliere la legna degli alberi per utilizzarla per il riscaldamento domestico con l’obbligo di tenere in ordine l’area.
Si è concluso quindi il progetto promosso dal comune di Vigonovo che aveva una doppia valenza: da un lato aiutare i cittadini che utilizzano la legna come mezzo di riscaldamento durante l’inverno e dall’altra parte mantenere in ordine gli argini dei fiumi. I tratti di argine hanno una lunghezza di circa 35 – 40 metri ciascuno e si trovano quasi esclusivamente lungo l’argine sinistro del fiume Brenta. L’accordo tra il comune di Vigonovo e i cittadini prevede la concessione gratuita per tre anni di parte dell’argine ricadente all’interno del parco Sarmazza.
Come specificato nel bando i cittadini che potevano usufruire della concessione devono essere residenti nel comune di Vigonovo e in possesso dell’attrezzatura per il taglio degli alberi, per la pulizia e per la cippatura del legno residuo. Vincoli ci sono anche per il periodo del taglio degli alberi, che potrà avvenire dall’1 ottobre al 15 marzo, oltre al divieto di taglio di piante con diametro inferiore agli 8 centimetri e di accendere fuochi o bruciare qualsiasi tipo di materiale. «Entro i primi giorni dell’anno nuovo», spiega Filippo Fogarin, vicesindaco di Vigonovo, «verranno assegnati ulteriori tratti a cittadini che ne hanno fatto richiesta. Si tratta di una decina di aree con una dimensione uguale a quelle già assegnate. Il taglio della legna permetterà anche di mettere in sicurezza idraulica l’argine come richiesto dal Genio Civile. Un ringraziamento va alle persone che si sono impegnate in questa iniziativa».
Giacomo Piran
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