«Manuela Cacco, una dottor Jekyll e mr Hyde in gonnella»

La tabaccaia prima lavorava come cameriera in un hotel. L’ex titolare: «Mi raccontava di Freddy e delle pene d’amore»

CAMPONOGARA. Dal 18 maggio del 2012 per un anno circa Manuela Cacco ha lavorato come cameriera all’hotel Mantegna di via Tommaseo. Serviva le colazioni ai turisti. Se la ricorda bene Raimondo Loddo, manager della società milanese Fe&De Group, che oltre a dirigere lo Sheraton ha gestito anche il caffè Pedrocchi e la ristorazione dell’hotel Mantegna. «Ancora non riesco a capacitarmi di quello che è accaduto. Sono rimasto basito», risponde Loddo non appena gli si chiede di Manuela Cacco, che ricorda come una persona educata, estremamente corretta, esemplare. «A questo punto parliamo di dottor Jekyll e mister Hyde al femminile».

Manuela, a detta del suo datore di lavoro, ma anche dei colleghi che in quell’anno hanno lavorato insieme a lei, si è sempre dimostrata una persona ineccepibile: «Se qualcuno mi avesse chiesto un parere per assumerla, il mio sarebbe stato assolutamente positivo». La tabaccaia di Camponogara, che al tempo non aveva ancora aperto il negozio, e Raimondo Loddo erano diventati amici. «Siccome fumavamo entrambi, capitava spesso che ci trovassimo nel terrazzo dell’hotel a fare quattro chiacchiere».

Era Manuela che perseguitava Isabella
Isabella Noventa, la vittima, e Manuela Cacco, la persecutrice

E proprio in quelle occasioni la Cacco gli aveva raccontato stralci della sua vita. «Un giorno mi ero accorto che al polso aveva un Rolex e poiché io sono un grande appassionato di orologi mi sono complimentato per il modello. Lei allora mi aveva raccontato che era stata proprietaria di una gioielleria ma che aveva dovuto chiudere perché il marito, dedito al gioco ma soprattutto alle bellezze dell’Est, l’aveva messa in grossissima difficoltà, si era mangiato tutto, lasciandola piena di debiti». Loddo, che non conosceva minimamente i problemi giudiziari della Cacco e dell’ex marito, Smeraldo Marigo, legato alla Mala del Brenta, aveva ritenuto la Cacco una donna coraggiosa: «Pensavo: mettersi a fare la cameriera dopo aver avuto un’attività di quel tipo non è da tutti. La ammiravo».

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Sempre in una delle tante chiacchierate Manuela si era confidata anche per quanto riguarda la sua relazione con Freddy: «Ogni tanto era giù di morale perché si frequentava con questa persona ma sapeva che aveva un’altra donna. Diceva che non era bello dare tanto per poi ricevere niente in cambio». Con Sorgato in quel periodo andava a ballare: «Anche allora era la sua passione, si prendeva dei giorni di ferie per frequentare stage o corsi di ballo. Una passione direi eccessiva».

Di Debora Sorgato invece, che la stessa Cacco ha dichiarato di aver conosciuto al Mantegna, Raimondo Loddo non ha alcun ricordo: «Con noi non ha mai lavorato. Può essere che abbia fatto le pulizie in albergo qualche volta, ma io non l’ho mai vista». I rapporti di lavoro con la Fe&De Group finiscono nel momento in cui Freddy presta i soldi a Manuela per comprare la tabaccheria: «Ero felice per lei, mi aveva detto che avrebbe aiutato la figlia in questa nuova attività. Chi mai poteva immaginare come sarebbe andata a finire».

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