Mantovani, un rogo di auto vicino al cantiere del Mose

Fiamme dolose nel parcheggio degli operai alla bocca di porto di Malamocco. Tre veicoli distrutti. Intanto a casa di Piergiorgio Baita e Buson i finanzieri hanno scoperto carte segrete

di Carlo Mion

VENEZIA. Distrutti da un incendio doloso due automezzi della Mantovani che vengono impiegati dagli operai che lavorano nel cantiere del Mose alla bocca di Porto di Malamocco. Le fiamme hanno coinvolto anche l’auto di un residente. L’incendio è avvenuto sabato sera, poco prima delle 23, nel parcheggio dell’imbarcadero di Santa Maria del Mare, dove parte il ferryboat che collega l’isola con Punta Sabbioni. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della compagnia di Chioggia. Tutte le ipotesi sono aperte, compreso un eventuale collegamento con la vicenda dell’arresto dell’ex presidente della Mantovani Spa Piergiorgio Baita. Proprio a casa degli arrestati Baita e Buson, intanto, i finanzieri del Gico hanno scoperto carte segrete, ora al vaglio della magistratura.

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