Mantovani e fondi neri, scarcerato Baita

L’ex presidente della società è da oggi agli arresti domiciliari nella sua casa di Mogliano Veneto dopo aver trascorso 106 giorni in cella a Belluno

VENEZIA - Piergiorgio Baita è stato scarcerato. L’ex amministratore delegato e presidente della Mantovani, coinvolto in una vicenda di fondi neri frodando il fisco per almeno otto milioni di euro, è da oggi agli arresti domiciliari nella sua casa di Mogliano Veneto. La decisione, arrivata dopo 106 giorni in cella, è stata presa da Alberto Scaramuzza, lo stesso giudice che aveva firmato l’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta della difesa, gli avvocati Alessandro Rampinelli ed Enrico Ambrosetti. Parere favorevole anche dell’accusa, il pubblico ministero Stefano Ancilotto, che negli ultimi quindici giorni aveva interrogato Baita in carcere. Nel corso dell’interrogatorio Baita avrebbe ammesso le proprie responsabilità rispetto agli episodi che lo hanno portato in carcere, raccontando anche dei rapporti tra politica e affari.

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