Maniero cittadino illustre di Campolongo: guerra fra sindaco e Wikipedia
CAMPOLONGO - Felice Maniero nella sezione cultura e personaggi di Wikipedia legati a Campolongo, ma il sindaco Alessandro Campalto si infuria e fa cancellare la voce. «Mi sono accorto», spiega Campalto, «che sul sito Internet della più famosa enciclopedia multimediale del web, era citato sotto la sezione cultura il nome dell'ex boss della mala del Brenta e ho ritenuto martedì scorso di farlo rimuovere da quella voce specifica. Era una cosa inaccettabile, sono anni che l'amministrazione e le associazioni di Campolongo promuovono iniziative su tutti i fronti per dare un'immagine diversa a questo Comune. Qui ci sono ben altre eccellenze anche sul fronte della cultura. Ora nella stessa sezione cultura compare il nome di Leone Sanavia, storico liutaio di Liettoli che ha prodotto strumenti per i più noti musicisti e compositori del mondo, quali Domenico Modugno e Claudio De Angelis». L'azione del Comune di Campolongo e del sindaco Campalto proseguirà nei prossimi giorni: «Continueremo con l'arricchire la pagina Wikipedia di altre personalità del nostro Comune, che abbiano fatto conoscere Campolongo in positivo e che possano essere davvero esempi validi per le prossime generazioni».
Intanto però la più grande enciclopedia libera on line resiste e rimette il nome di Maniero nella sezione “cultura”, sottosezione “personalità legate a Campolongo Maggiore”.
Intanto continuano sul versante della cultura della legalità e antimafia le iniziative dell'associazione Affari Puliti. Oggi ci sarà nell'ex villa Maniero in via Fermi a Campolongo la presentazione del primo campo di lavoro e di formazione sui beni confiscati alla mala del Brenta. «Verranno inoltre presentati», dice il vicesindaco Andrea Zampieri, «i dati relativi ai campi di lavoro dell'associazione Libera di E!state Liberi che, su tutto il territorio nazionale, coinvolgono migliaia di giovani sul fronte del contrasto alle criminalità organizzate». Interverranno i rappresentanti del Movimento di Volontariato Italiano, ente capofila della rete che organizza l'attività.(a.ab.)
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