Mani e cibo protagonisti del concorso fotografico

MESTRE. C’era aria di festa giovedì al Palco per la premiazione dei vincitori del contest «Dal campo alla tavola», concorso fotografico della Nuova Venezia dalla duplice funzione: premiare i tre migliori scatti ricevuti e selezionare le dodici foto - una per ogni mese - che comporranno il calendario 2019 del giornale.
«Eravamo stanchi di essere ammorbati dalle fotografie dei piatti su Instagram, quindi come tema per questa edizione abbiamo scelto il cibo», ha spiegato il condirettore Paolo Cagnan. «Anche per evidenziare la vicinanza del giornale al territorio: il rapporto che ognuno ha con la terra. In pochi avevano immagini d’archivio e questo è stato importante: sapevamo che sarebbe stato un concorso di “qualità” più che di “quantità”».
Gli ha fatto eco Alessandra Destro, del dipartimento marketing di Aspiag, gruppo che ha sponsorizzato il concorso, premiando i tre vincitori con altrettante “Happy card”, buoni del valore rispettivamente di 500, 300 e 100 euro, spendibili nei supermercati Despar. «Abbiamo immediatamente sposato questo progetto perché unisce le nostre più grandi passioni: il cibo - vero core business dell’azienda -, il territorio e la fotografia».

Quindi, spazio ai dodici fotografi autori degli scatti che saranno protagonisti del calendario 2019 della Nuova. E, al termine, la premiazione della tre immagini più belle. Trionfatrice assoluta è stata Giorgia Chistè con lo scatto «Bianco o nero? Una seppia nelle mani del pescatore». «È un’immagine che rappresenta la fatica del lavoro: del pescatore e, poi, del cuoco», ha raccontato la giovane. «Lavoro come cuoca in un ristorante di Venezia e quelle che ho ritratto sono le mani del pescatore che tutti i giorni porta il pesce nel mio locale. Rispettando alla lettera il tema del concorso, avevo scattato anche una foto al cuoco e, alla fine, una al piatto di spaghetti al nero di seppia: era tutto questo il mio “dal campo alla tavola”».
Secondo classificato, Davide Glerean (che non ha potuto essere presente) con la foto «La nonna pulisce i funghi prima di cucinarli».
Infine, “medaglia di bronzo” per Luca Sgardiolo con la sua «La trebbiatura come una volta, gara a Pianiga»: «Ho scattato la foto a fine ottobre, a Rivale, una frazione di Pianiga», ha raccontato. «Una sera ho letto del concorso della Nuova e il giorno dopo sono andato a fare una passeggiata in paese con mia moglie… e con la mia inseparabile amante: la macchina fotografica. C’era una fiera dedicata alla trebbiatura del grano. Anch’io trebbiavo il grano da bambino e quindi, forse per nostalgia, ho iniziato a fare qualche scatto. Anzi, tantissimi scatti. Uno di questi l’ho inviato per partecipare al concorso». Poi sappiamo come è andata.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia