«Mandate l'Esercito a Jesolo per contrastare lo spaccio»

La richiesta fatta dal sindaco Zoggia al questore Sanna. A metà giugno arrivano 53 rinforzi che saranno ospitati nel commissariato
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - JESOLO LIDO - INAUGURAZIONE COMMISSARIATO - PICCHETTO D'ONORE E ARRIVO MINISTRO ALFANO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - JESOLO LIDO - INAUGURAZIONE COMMISSARIATO - PICCHETTO D'ONORE E ARRIVO MINISTRO ALFANO

JESOLO. Alloggi per gli aggregati, nella nuova sede del commissariato la visita del questore e dei vertici di carabinieri e guardia di finanza. Intanto il prefetto ha inoltrato in questi giorni al ministero della Difesa la richiesta dell’Esercito per Jesolo a integrazione delle forze di polizia contro lo spaccio. La città, grazie al nuovo commissariato, sperimenterà la prima forma di alloggio per tutti, e insieme: poliziotti, carabinieri e finanzieri, grazie a 25 stanze e 53 posti a disposizione. Il sindaco Valerio Zoggia è intervenuto su invito del questore Angelo Sanna, alla visita dei nuovi alloggi destinati ai rinforzi estivi in arrivo per la metà di giugno.  

Esercito. Il sindaco Zoggia, con l’assessore alla sicurezza Luigi Rizzo, ha anche informato che la richiesta dell’esercito e dei lagunari al prefetto è stata già inoltrata a Roma: «Ho precisato che se ci saranno meno aggregati abbiamo invocato la presenza dei militari per intervenire a supporto contro lo spaccio di droga e la sicurezza in città». La richiesta inviata al prefetto Domenico Cuttaia sull’eventuale invio di alcuni Lagunari del Reggimento Serenissima già impegnati nell’operazione "Strade Sicure" non ha ancora avuto risposta. I militari comunque non andranno sulle spiagge e non militarizzeranno Jesolo, come ha precisato il primo cittadino.

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Alloggi. La nuova sede del commissariato è operativa dal settembre scorso e realizzata con i finanziamenti di Città Metropolitana, Regione e Comune di Jesolo. 25 le camere visitate dal questore Sanna con il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Enrico Sulpizi, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, generale Alberto Reda, oltre all’assessore alla sicurezza Rizzo e il comandante della polizia locale Claudio Vanin. Non è ancora confermato il numero degli aggregati, come ha precisato lo stesso questore Sanna. «Quella del commissariato», ha detto il sindaco, «è una soluzione che agevolerà le forze dell’ordine dal punto di vista operativo e logistico nei tipi di servizi da realizzare e un esperimento, inoltre, che potrebbe essere imitato anche da altre località con la stessa formula. È stato lungimirante qualche anno fa decidere di fare questo tipo di investimento sulla sicurezza, primo perché il vecchio commissariato era ormai una sede da terzo mondo, ma anche perché, da quest’estate, si iniziano a vedere i primi frutti, non dovendo più pagare gli alloggi ai rinforzi avremo un risparmio di bilancio. Confidiamo di poter contare sullo stesso numero di rinforzi della passata stagione e sappiamo che il ritardo nella comunicazione del numero esatto dipende dalla situazione internazionale e di emergenza che vive il Paese dal punto di vista dell’immigrazione. La stagione è partita ufficialmente lo scorso weekend con complessive 400mila tra presenze e arrivi, complice il Corpus Domini e la maratona. La nostra polizia locale ha registrato dati più che confrontanti anche sul commercio ambulante sempre meno presente malgrado tanti turisti già sulle spiagge e nelle vie dello shopping».

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Piazza Mazzini. Un presidio fisso sarà attivato in piazza Mazzini dalla polizia locale con supporto degli uomini del commissariato nei weekend e nei giorni di festa più affollati. Dal 10 giugno, invece, la polizia locale dovrebbe partire anche con le unità cinofile. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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