Mancano fondi, salta Rock and doc
NOVENTA. Il «Rock and Doc Venice Festival» si prende un anno di pausa. Dopo otto edizioni, la kermesse musicale, che in alcune annate aveva sfiorato le 35 mila presenze, quest’estate non si svolgerà. Noventa negli ultimi anni ha ospitato la manifestazione nell’area Parco Nord della zona industriale dopo il trasferimento da San Donà. Ora è arrivato il definitivo stop all’edizione 2013.
«”Rock and doc” quest’anno non si terrà», dice Alberto Buran, presidente dell’ associazione Veneto Doc, «in questo difficile momento economico i Comuni non possono contribuire, sponsorizzazioni private non ce ne sono e anche i consumi degli spettatori sono più limitati. Mancando tutti questi aspetti, si fa fatica a stare sul mercato. Quindi abbiamo deciso per quest’anno di prenderci un po’ di riposo e vedere se, nel frattempo, cambierà qualcosa». Non un’archiviazione definitiva, dunque. Ma una sospensione della kermesse, almeno per quest’anno. E, se nel 2014 il «Rock and Doc Venice Festival» dovesse ripartire, potrebbe esserci anche la possibilità di un ritorno a San Donà, da dove l’evento si è allontanato per l’indisponibilità del Comune a concedere il rinnovato parco fluviale. «Da qui a un anno potrebbero cambiare gli equilibri anche a San Donà», conclude Buran, «potrebbe pure essere che si riapra qualche ragionamento sull’ipotesi parco. Non credo che in generale per l’economia italiana ci saranno grossi cambiamenti in tempi brevi. Un’eventuale ripresa richiederà un percorso piuttosto lungo. E quindi anche il progetto del festival, che ha bisogno di determinati numeri, nel parco fluviale potrebbe avere un po’ di attrattiva in più. E può funzionare meglio anche con dei numeri più ridotti. Nel frattempo, stando così la situazione economica, aspettiamo e guardiamo». L’estate 2013 nel Basso Piave perde il suo principale evento per i giovani.
Giovanni Monforte
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