Manager internazionale sconfitto a 51 anni da un tumore al cervello

Manager specializzato nelle certificazioni di qualità muore ucciso da un cancro al cervello in poco più di un anno, nonostante si sia sottoposto a un intervento chirurgico perfettamente riuscito. Portogruaro e la cittadina friulana di Cordovado, dove risiedeva da qualche anno, piangono Flavio Scaranto, scomparso all’età di 51 anni, mercoledì scorso. I funerali si sono celebrati ieri mattina, in un clima di grande commozione, nel duomo di Sant’Andrea a Portogruaro, città di cui era originario e al quale era legatissimo. Era figlio di Franco e Lidia Scaranto, conosciuti per aver gestito alcuni decenni un negozio di generi alimentari, in via Leopardi 9, a metà strada tra la stazione ferroviaria e lo stadio Pier Giovanni Mecchia.
Flavio è cresciuto qui. Gli piaceva studiare e si era laureato in Scienze Agrarie. Il titolo di studio gli è servito molto per intraprendere una carriera brillante. Specializzatosi nelle certificazioni alimentari, ha collaborato con grandi marchi come Coca Cola, Lavazza e Ferrero. Per quest’ultima spesso compiva missioni in Irlanda. Faceva spesso poi la spola tra l’Italia e la Svizzera per imprenditori ortofrutticoli. Noto in tutta Italia e in Europa, nel suo campo, Scaranto ha scoperto di essersi ammalato di tumore rientrando da un viaggio in Calabria. «Ero andato a prenderlo all’aeroporto, non si sentiva bene», ricorda il papà Franco, «accusava perdite di equilibrio. Avrebbe dovuto recarsi per lavoro in Sardegna. Si è sottoposto a una visita e la scoperta è stata sconvolgente. Si è operato 10 giorni dopo a Udine».
Flavio Scaranto ha combattuto la malattia con grande spirito di sacrificio. Si è sottoposto anche a molte sedute riabilitative al reparto di neurochirurgia dell’ospedale civile di Pordenone, dove da qualche anno opera un centro specializzato. La sera del 13 agosto 2018 ha festeggiato il compleanno con i suoi amici, in un locale di Portogruaro. Il giorno dopo si è sentito male e stavolta le sue condizioni sono peggiorate drammaticamente. Scaranto è mancato all’hospice della residenza Francescon, in borgo san Gottardo a Portogruaro, lasciando un vuoto immenso tra i suoi familiari e tra chi lo ha conosciuto. —
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