Mamma muore a 39 anni. Spenta la voce di Marghera

Erika Ceolotto, dopo una breve e grave malattia, lascia il marito e due figli. Cantava fin da bimba: era diventata famosa partecipando al karaoke di Fiorello

MARGHERA. La comunità di Marghera piange una delle sue voci più belle, spentasi a nemmeno quarant'anni di età dopo una breve malattia che non le ha lasciato scampo.

È mancata ieri mattina a soli 39 anni nella sua casa in provincia di Rovigo, dove risiedeva dopo il matrimonio, Erika Ceolotto, la giovane cantante originaria di Marghera che aveva conquistato tutti fin dalla tenera età grazie a una voce che le aveva permesso, tra le altre, di apparire con notevole successo al “Karaoke” televisivo di Fiorello.

Nata il 9 settembre 1976, fin da piccola le sue esibizioni nel coro e nelle gare della sagra di San Pio X a Marghera avevano fatto presagire una carriera musicale, sogno che si era realizzato dal 2000 con la collaborazione con due gruppi di ballo liscio conosciuti in tutto il Veneto, I Nevada prima e l'Orchestra Christian Bortolami successivamente.

Dopo una pausa di alcuni anni, nel 2009 assieme al compagno Simone nasce l'idea di un duo musicale, che si trasformerà nella band “Simone, Erika e Irene”. Il matrimonio, il trasferimento a Rovigo e la nascita di due bambini non avevano allontanato Erika da Marghera, dove ancora risiede la sorella Elena con la famiglia e dove tornava spesso anche solo per suonare con il marito alla festa di Catene, anche se, come ormai testimoniava il suo profilo facebook, l'attività principale era quella di mamma.

La scomparsa della giovane e apprezzata cantante è avvenuta per le conseguenze di una malattia incurabile che in pochi mesi non le ha lasciato scampo e la notizia si è immediatamente diffusa a Marghera tramite il passaparola e le pagine dei social network, dove Erika viene ricordata con affetto dai vecchi amici e compagni di avventura non solo musicale.

«Voglio ricordarla», scrive Ennio, «come la bambina prodigio con una voce possente che cantava ai minifestival di San Pio», mentre Anna aggiunge «abbiamo fatto un corso di canto assieme, ridevamo assieme...ti invidiavo perché avevi una voce calda e originale». La comunità di San Pio X, ora, si sta preparando per ricordare Erika con una messa a suffragio che si terrà probabilmente nella mattinata di sabato, ma, dato l'affetto che tutti provavano nei suoi confronti e la presenza in città del resto della sua famiglia, non è esclusa la possibilità che sia proprio la parrocchia di Marghera ad ospitare i funerali della sfortunata mamma.

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