Maltempo, la bora sferza il litorale: raffiche a 100 km orari

Le raffiche di vento dovrebbero continuare fino a giovedì. Le zone più colpite sono quelle di Bibione, Chioggia, Rosolina, Cavarzere e Porto Tolle. Alberi caduti anche a Caorle e Jesolo
LAZZARINI FGAVGNIN CAORLE P.S.M. SPIAGGIA CON LE PROTEZIONI E CARTELLONSTICA A TERRA LAZZARINI FGAVGNIN CAORLE P.S.M. SPIAGGIA CON LE PROTEZIONI E CARTELLONSTICA A TERRA
LAZZARINI FGAVGNIN CAORLE P.S.M. SPIAGGIA CON LE PROTEZIONI E CARTELLONSTICA A TERRA LAZZARINI FGAVGNIN CAORLE P.S.M. SPIAGGIA CON LE PROTEZIONI E CARTELLONSTICA A TERRA
VENEZIA. Raffiche di vento fino a quasi 100 km orari sono state registrate in Veneto dove da lunedì le zone della costa, soprattutto, sono spazzate dalla forte bora che spira da est nord-est. La velocità media del vento nelle zone del veneziano e del rodigino più vicine al mare, riferiscono i tecnici dell'Arpav, è stata compresa dai 36 ai 55 km l'ora, con punte massime di 25-27 metri al secondo, cioè tra 90 e 97 k/h. La raffica più forte è stata registrata ieri pomeriggio a Bibione.


Per oggi non sono ancora disponibili i dati degli anenometri, che vengono raccolti a fine giornata. Il vento, spiegano i meteorologi dell'Arpav, ha iniziato ad aumentare da lunedì scorso e la fase più intensa si è avuta tra il tardo pomeriggio di ieri e stamane. Il fenomeno continuerà fino al mattino di giovedì, dopodiché andrà esaurendosi. Una situazione che aveva portato l'Arpav ad emettere già lunedì una segnalazione di allerta meteo per vento forte, diffusa attraverso il Centro Funzionale della Regione Veneto. Venti così potenti, ma soprattutto di questa durata, non sono molto frequenti nella regione: tuttavia una situazione analoga, con bora continua per giorni, si era verificata tra il 7 e il 10 marzo del 2010. In questi giorni l'origine del vento è dovuta all'elevato gradiente barico presente sull'Italia settentrionale, cioè un corridio di separazione tra due masse di pressione esattamente opposte, una 'alta' posizionata sull'Europa centro-settentrionale ed una depressione sul Mediterraneo che è responsabile del maltempo sulle regioni del centro e del sud.


Le zone più colpite sono quelle di Bibione, Chioggia, Rosolina, Cavarzere e Porto Tolle. Molti gli interventi dei vigili del fuoco per cornicioni e piante pericolanti. Nel centro storico di Venezia i pompieri hanno eseguito una decina di interventi ieri e una quindicina oggi, per camini, tegole e antenne piegate dalle raffiche di bora. Alberi sono caduti anche a Jesolo e Caorle.
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