Malore fatale in strada anziano muore in centro

La vittima è un signore 78enne di viale San Marco: per consentire i soccorsi  e la identificazione le corse del tram sono state sospese per un ’ora e mezza

MESTRE. Si sente male e crolla a terra, morendo, a pochi centimetri dalla rotaia della tramvia. Dramma ieri mattina alla fine di via Olivi, in piazzetta XXII Marzo, di fronte al centro Le Barche di Mestre.

Per consentire le procedure di identificazione della vittima di un fatale malore, le corse del tram della linea T2 sono state sospese per un’ora e mezzo.

Un signore di 78 anni, F.G. che abitava in viale San Marco, si è sentito male verso le 10.30 di ieri mattina mentre camminava da solo nel pieno centro di Mestre, in una zona molto frequentata da persone.

L’uomo si è sentito male ed è crollato a terra tra le rotaie del tram e il marciapiede tra il negozio di calzature e il bar.


Immediatamente è stato soccorso da alcuni passanti che lo hanno visto cadere a terra. Qualcun altro ha chiamato con il telefonino la centrale del Suem 118, allertando i sanitari. Sul posto si è portata una ambulanza con personale medico ma oramai non c’era più nulla da fare. Il cuore dell’anziano ha cessato di battere nonostante i tentativi di rianimarlo messi in atto dai sanitari del Suem 118 e nonostante il velocissimo allarme lanciato dai primi soccorritori.

Quando si è capito che non c’era più nulla da fare, una mano pietosa ha steso un lenzuolo bianco sopra il corpo dell’anziano per proteggerlo. Nonostante il corpo non fosse riverso sulla rotaia della tramvia, la vicinanza con quest’ultima e il pericolo per i soccorritori (quelli intervenuti rischiavano di essere travolti) hanno portato al blocco delle corse. I tram della linea T2 (quella che collega piazzale Cialdini con Marghera) sono stati fermati per un’ora e mezza per evitare qualsiasi tipo di problema: una scelta saggia di Actv attuata come precauzione e durata il tempo necessario affinché arrivasse il nullaosta per lo spostamento del corpo dello sfortunato anziano, trasportato in obitorio, a disposizione di parenti e amici in lutto per la perdita del loro caro.


 

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