Malibran, la seconda casa della musica

Un gioiello recuperato dal degrado e una riscoperta per la città

Dal Palafenice al Malibran. L’altro “puntello” della Fenice prima della ricostruzione - che, a differenza del tendone, poi smontato, è diventato una struttura permanente della fondazione lirica - è stato il teatro di San Giovanni Grisostomo poi intitolato alla grande cantante lirica Maria Malibran, di origine seicentesca e poi ristrutturato più volte, fino all’ultimo intervento nel 1919. Con una corsa contro il tempo, togliendolo allo stato di degrado in cui versava ormai da qualche anno, fu restaurato per essere agibile per il 26 maggio del 2001. In tempo per riaprire al pubblico - dopo i collaudi e con una capienza di circa mille posti - nel settembre dello stesso anno. Una corsa contro il tempo resa più complicata anche nel ritrovamento, nella zona del palcoscenico, dei resti di una villa appartenuta alla famiglia dei Polo - e non a caso il Malibran reca tuttora sulla facciata esterna la lapide che lo ricorda come possibile casa di Marco Polo - e di altri addirittura più antichi, di epoca romana. La riapertura del Malibran due anni prima di quella della Fenice ricostruita fu comunque fondamentale per riportare veneziani e ospiti della città in un “vero” teatro,dotato tra l’altro di un’ottima acustica. Un teatro che è diventato ormai la seconda casa della Fenice, dove vengono ospitate una parte degli spettacoli della fondazione.

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