Maggioranza in bilico Terenzi detta l’agenda

PORTOGRUARO. Tiene banco la politica dopo lo strappo della lista “Città del Lemene” che ha annunciato nel recente consiglio comunale l'appoggio esterno alla maggioranza, non trovandosi più in sintonia con l'assessore e suo candito sindaco Luigi Toffolo. Troppe spade di Damocle, dicono i critici, pendono sul capo dell'intera giunta comunale. I critici fanno osservare che l'appoggio esterno è dato da due elementi, come Paolo Scarpa e Alida Manzato, e che Luciano Gradini aveva fatto un proclama minacciando di protocollare il passaggio all'opposizione. Si tratta di tre mine vaganti, a conti fatti. Con questi chiari di luna i rapporti di forza in consiglio possono essere di 8 a 8.
«Invece non è cambiato nulla e siamo ancora in una situazione di 10 consiglieri a favore e 6 soli contrari. Luciano Gradini», ricorda l'assessore Luigi Geronazzo, «non è più passato all'opposizione. La frattura si è sanata. E nell'ultimo consiglio comunale ha ribadito 5 volte la fiducia a Maria Teresa Senatore e alla sua giunta». Ieri è intervenuto nel dibattito Marco Terenzi, soddisfatto solo di qualche equilibrio di bilancio e della rinnovata convenzione con l'asilo nido di Concordia Sagittaria. Poi Terenzi ribadisce le priorità: «I punti fondamentali per noi sono il sostegno economico e finanziario alla Fondazione Santa Cecilia con particolare riguardo alla Scuola di Musica; il trasferimento dell’Agenzie delle Entrate in Villa Martinelli; il completamento dell’Agenda Centro Storico, con la realizzazione del programma Zona 20 e la continuità nella realizzazione dell’Accordo di Pianificazione fra il Comune e Parrocchia di San Andrea, per la riqualificazione urbanistica nell’ambito del Piano urbanistico attuativo “Oratorio Pio X”. (r.p.)
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