Maerne, ladri nella villetta Il bottino è di 10 mila euro

Il colpo messo a rischio dall’allarme che richiama in strada i vicini di casa Sorpreso il “palo” che prova a giustificarsi e poi scappa a tutta velocità
Di Filippo De Gaspari

MAERNE. Scatta l’allarme, banda in fuga con il bottino nonostante i vicini scesi in strada e il “palo” scoperto nel bel mezzo dell’azione. È successo a Maerne sabato sera, verso le 20, in una villetta di via De Nicola abitata da una coppia.

A quell’ora i proprietari non erano in casa e la banda di ladri ne ha approfittato. Forse sapevano come e dove colpire: hanno infatti mirato dritto a una cassaforte a muro nascosta dietro un quadro, aperta, pare, con un flessibile, poi svuotata di contanti e documenti che la coppia credeva di aver messo al sicuro. Si tratta di almeno 10 mila euro e dei passaporti dei due. Un colpo studiato nei minimi particolari, ma che ha rischiato di saltare a causa del sistema d’allarme: scattato l’antifurto infatti, è partita subito la sirena che ha richiamato in strada alcuni vicini della coppia, mentre nel frattempo partiva un sms di allerta per la proprietaria, appena uscita e costretta a girare l’auto per tornare verso casa. A quel punto per la banda è scattato il piano “b”: subito scoperto dai vicini il “palo” della banda, piazzato in strada davanti all’ingresso per controllare che tutto filasse liscio e pronto a comunicare con i complici all’interno. Facendo finta di nulla l’uomo ha prima mostrato tranquillità e ai vicini che gli hanno chiesto cosa stesse facendo lì davanti alla casa, ha risposto: «Tranquilli, sto facendo dei lavori». Inverosimile, visto l’orario, per giunta in un giorno prefestivo e con l’allarme che nel frattempo aveva attirato l’attenzione dell’intero quartiere.

A quel punto, vista la mal parata e forse rendendosi conto che i vicini non avevano abboccato - era già partita la chiamata ai carabinieri - l’uomo è scappato di corsa, salendo a bordo di una Volkswagen Golf e guadagnando la fuga. Non si è però dimenticato dei complici all’interno della casa, contattati con il cellulare e messi in allerta per fuggire. Preso il bottino, i ladri, forse in due, entrati dal portone forzato pochi minuti prima con un piede di porco e poi aperto a calci, sono usciti correndo, dileguandosi nel buio. Dopo pochi minuti sono arrivati la proprietaria della villetta e i carabinieri, che si sono subito messi alla ricerca dei fuggitivi, per ora senza esito. La Golf della banda, la cui targa è stata annotata dai vicini, risulta rubata nel padovano.

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