Madre e figlia intossicate da monossido

La ragazzina tredicenne e la mamma ricoverate in codice rosso e trattate in camera iperbarica. Sono gravi.

SAN MICHELE.

Sono ricoverate all'ospedale Cattinara di Trieste, in camera iperbarica, una madre di 40 anni e una figlia di appena 13, residenti a San Michele al Tagliamento. Sono rimaste avvelenate poco dopo la mezzanotte per le esalazioni da monossido di carbonio sprigionatesi da un braciere sistemato sotto il letto. Fortuna ha voluto che poco dopo mezzanotte tornasse a casa il capofamiglia. L’uomo si è subito reso conto che moglie e figlia stavano molto male e non rispondevano alle sue sollecitazioni. È riuscito a dare l'allarme. La ragazzina presentava volto cianotico e gravi difficoltà respiratorie. Dall'ospedale di Latisana madre e figlia sono state trasferite nella camera iperbarica di Trieste.

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Nella foto la camera iperbarica.

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