Macchinette mangiasoldi: controlli a raffica
NOVENTA DI PIAVE. Il questore di Venezia, Angelo Sanna, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo del territorio nella Provincia di Venezia, nelle giornate di mercoledì 4 e giovedì 5 novembre scorsi, ha disposto, per l’intera provincia, dei servizi straordinari interforze di controllo del territorio finalizzati ai controlli amministrativi degli esercizi abilitati alla gestione degli apparecchi elettronici da intrattenimento e all’esercizio di attività di raccolta di scommesse.
Il servizio è stato diretto dal dirigente della divisione polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione della questura di Venezia, primo dirigente Barbara Rigo.
Per la Polizia di Stato sono stati impegnati la divisione di polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione, i commissariati di Mestre, Marghera, San Marco, Chioggia, Jesolo e Portogruaro. Per i Carabinieri sono state coinvolte le Compagnie di Venezia, Mestre, Chioggia, San Donà di Piave e Portograuro. Per la Guardia di Finanza, il 1° Gruppo Venezia con le Compagnie di Mirano e Chioggia e il Gruppo di Portogruaro con la Compagnia di San Donà e le Tenenze di Jesolo e Caorle. Per lo specifico settore di competenza, si è avuta anche l’assistenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato.
L’attività svolta si inquadra nell’ambito dei controlli amministrativi agli esercizi pubblici ubicati nella provincia che offrono attività di intrattenimento con apparecchi elettronici e attività di raccolta scommesse. Particolare attenzione è stata rivolta agli esercizi ubicati in prossimità di obiettivi sensibili, quali scuole, ospedali, luoghi di culto, ecc…, con la finalità di contrastare il gioco illecito e d’azzardo.
I controlli provinciali interforze alle sale gioco sono effettuati periodicamente su disposizione del Questore della provincia anche in attuazione del Protocollo d’Intesa per la prevenzione ed il contrasto del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela delle fasce deboli sottoscritto in Prefettura a Venezia nel febbraio di quest’anno.
Nel corso dell’intera attività sono stati oggetto di controllo 146 esercizi pubblici tra sale gioco, sale dedicate (Video Lottery) e agenzie scommesse.
Al termine dei controlli è stato rilevato, da parte dei militari della Guardia di Finanza, un illecito amministrativo nei confronti del titolare di una sala giochi ubicata a Noventa di Piave (VE) per aver installato un apparecchio da gioco New Slot non collegato alla rete telematica; si tratta di sanzione amministrativa pecuniaria, che verrà irrogata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli su segnalazione dell’ufficio accertatore, che ha comportato anche il sequestro amministrativo dell’apparecchio da gioco.
Le attività di controllo e di accertamento che seguiranno anche nei prossimi tempi, finalizzeranno le verifiche proprio alla ricerca delle irregolarità riscontrate in questa cicostanza.
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