«Ma non sanno proprio divertirsi»

Noale. Raffica di commenti sul web dopo l’attacco di un comitato al “Bovoeti day”

NOALE. «Giù le mani dai bovoeti». Noale reagisce con sdegno allo scontro sulla festa di Ferragosto in piazza, il Bovoeti day, dopo che al sindaco Patrizia Andreotti è arrivata una lettera a firma del comitato “Noale salute e sicurezza” che chiede di verificare il rispetto delle norme sull’igiene degli alimenti serviti a tavola e la sicurezza dei luoghi dove si è svolto il banchetto.

Ai più pare l’ennesimo, intollerabile attacco a sagre e tradizioni locali e in Facebook tutti o quasi corrono a difesa degli appuntamenti di piazza: «Il successo provoca gli invidiosi, speriamo prevalga l’intelligenza», afferma un sostenitore. «Questo comitato è andato a verificare e promuovere azioni per l’idoneità dei locali cinesi presenti nel territorio comunale?», chiede un altro e ancora: «Mi permetto di incoraggiare gli organizzatori, malgrado sia vegetariano: andate avanti per la vostra strada di passioni e amore per il paese», «È solo qualcuno in cerca di visibilità politica, se effettivamente al comitato fosse stata a cuore la sicurezza di tutti, avrebbe chiamato carabinieri, Nas, Asl e Spisal».

Commenti che vanno dal romantico, come in chi afferma: «Sono incapaci di sorridere alla vita, divertirsi e dare del proprio agli altri», all’ironico: «Forse il soggetto della giornata non è di gradimento al comitato: fate il Mucca day o il Maialino day». Molti chiedono ad Andreotti di non replicare nemmeno alla provocazione, ignorando la missiva giudicata strumentale e schierandosi a difesa dell’aggregazione e delle tradizioni.

L’eco della polemica arriva fino a Mirano, dove è sempre vivo lo scontro attorno a manifestazioni come il palio dell’oca di Luneo o il Summer Festival. «Stanno minando le nostre tradizioni e la cultura rurale», commenta Massimo Zaratin, «sindaci e Pro Loco non cedano di fronte a queste provocazioni».

Filippo De Gaspari

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia