Ma a Oderzo il sindaco Scardellato è finito “sotto processo”
MUSILE. Salvini ha detto in modo lapidario: «Ha poco a che fare con noi». Si riferiva al sindaco di Oderzo Maria Scardellato dopo la celebrazione dell’unione civile dei compagni, da 11 anni, Pasquale e Adrea. L’unione è stata celebrata in un clima di epurazione nella Lega, mentre a Musile, il vice governatore del Veneto, Gianluca Forcolin, è stato più morbido: «Io non so esattamente cosa sia accaduto a Oderzo e chi si sia opposto con tanta tenacia. Per quanto mi riguarda, confermo la mia contrarietà, quindi l’obiezione di coscienza. In poche parole io non le avrei celebrate, né a Oderzo, né a Musile. Il sindaco di Musile, Silvia Susanna, si è però confrontata con il direttivo, il suo segretario di sezione, e assieme hanno deciso per il sì. Lei ha agito in sua coscienza». Attorno alla sindaca Scardellato c’è una cortina fumogena Ma una fronda ha trovato il sostegno del leader nazionale, Matteo Salvini. Il segretario provinciale della Lega Nord, Dimitri Coin ha annunciato che si discuterà quale provvedimento prendere nei confronti della sindaca. «Di certo non possiamo permettere che uno dei nostri sindaci esca così sfacciatamente dalla linea politica che abbiamo», ha detto, «siamo stanchi di persone che dopo essere state elette da noi vanno poi a sostenere le tesi della sinistra». (g.ca.)
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