M5S con 15 consiglieri uno in meno per Casson
CHIOGGIA. Una stella aggiuntiva, a sorpresa, per il nuovo Consiglio comunale. Il neosindaco grillino Alessandro Ferro potrà contare su una maggioranza di 15 consiglieri, al posto di 14, grazie a una sentenza del Consiglio di Stato a cui si è rivolto il Tar dell’Abruzzo nel 2015. Il quindicesimo pentastellato, Giovanni Tiozzo Netti, prenderà il posto di Daniele Tiozzo Brasiola, della lista civica Popolari e riformisti che sosteneva il sindaco uscente Giuseppe Casson.
Il colpo di scena è arrivato durante l’atto di proclamazione ufficiale del Consiglio comunale. Il gruppo pentastellato ha presentato al giudice Enrico Ciampaglia, che presiedeva la commissione elettorale centrale, copia della sentenza, (la 2468 del 7 maggio 2013) sostenendo di aver diritto a un consigliere in più, come successo in un precedente analogo nel comune dell’Aquila. La richiesta ha innescato punti interrogativi, perplessità e la protesta dell’ex presidente del Consiglio comunale Matteo Penzo, presente in aula per seguire la proclamazione come ideatore della civica Popolari e riformisti. Il giudice si è preso quasi un’ora per dirimere la questione, approfondendo la documentazione e la giurisprudenza in materia. Il verdetto ha premiato i grillini, aprendo le porte al quindicesimo consigliere, Giovanni Tiozzo Netti, a scapito dell’opposizione che ne avrà solo nove. A perdere il posto Daniele Tiozzo Brasiola dei Popolari che ha già presentato ricorso. «Portiamo a casa già una piccola vittoria», sottolinea Davide Penzo a nome del gruppo consigliare Cinque stelle, «siamo stati tacciati di inesperienza, invece abbiamo dimostrato di studiare e approfondire le vicende. La sentenza del 2013 secondo noi era un valido precedente».
Penzo ha verbalizzato la contestazione sostenendo che “concedendo un consigliere in più alla maggioranza non viene rispettato il 40% di rappresentanza all’opposizione” e ha annunciato il ricorso.
Elisabetta Boscolo Anzoletti
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