Luxottica, dipendenti beffati: “sfumati” 500 mila euro

AGORDO. I dipendenti Luxottica perdono quasi mezzo milione di euro. La giornata nera in borsa dell’azienda di Leonardo Del Vecchio finisce per ripercuotersi anche sul capitale di quei lavoratori che nei giorni scorsi avevano deciso di vendere le loro azioni Luxottica. Nell’ottobre 2011, infatti, per i 50 anni di fondazione, il gruppo aveva regalato pacchetti di azioni a quasi 7 mila dipendenti a tempo indeterminato: 15 azioni ogni 5 anni di anzianità di servizio fino ad un massimo di 90 azioni. «Le azioni erano vincolate per tre anni alla società Cordusio che le gestiva, poi al termine di questo periodo il lavoratore poteva scegliere o di venderle, o di farle tenere gratuitamente dalla Cordusio per altri due anni, oppure di gestirle nel proprio conto titoli», precisa Aldemar Soccol della rsu Femca Cisl di Luxottica Agordo. E così «dal 1° settembre scorso ai primi di ottobre», spiega anche Luigi Dell’Atti, rsu Filctem Cgil, «negli stabilimenti del gruppo, la Cordusio ha aperto alcuni infopoint per informare di queste opportunità». Per cui quelle azioni regalate a 20 euro, solo venerdì erano arrivate a circa 41 euro, ma ieri, giorno fissato per la vendita, sono scese a 37 euro. «Oltre il 35% dei dipendenti in possesso delle azioni ha deciso di venderle», spiegano le rsu, vale a dire circa 2600-2700 persone. In totale sono state messe sul mercato circa 110 mila azioni. Tradotto significa che, se si fossero vendute venerdì, i lavoratori avrebbero guadagnato complessivamente 500 mila euro in più. «Dispiace che la vendita sia avvenuta proprio in concomitanza con le dimissioni dell’ad Cavatorta», dice Dell’Atti.
Intanto, la situazione creatasi nel colosso dell’occhialeria sta creando qualche preoccupazione tra i lavoratori. «I dipendenti», sottolinea Soccol, «gridano a gran voce di avere qualche certezza in più su quello che succederà. Lo stato d’animo nello stabilimento è fluttuante come il titolo in Borsa».
Incertezza che inizia a preoccupare i sindacati, che «dopo aver chiesto un incontro nei giorni successivi all’addio di Andrea Guerra, nelle prossime ore lo solleciteremo per capire lo stato dell’arte», annuncia Nicola Brancher della Femca Cisl, che sottolinea: «Siamo in contatto quotidiano con Luxottica». «Vorremo capire le strategie che saranno messe in campo sia dal punto di vista occupazionale che di investimenti», precisano Rosario Martines della Uil e Giuseppe Colferai della Filctem Cgil. «Guardiamo con attenzione questa situazione», sottolinea anche il sindaco di Agordo, Sisto Da Roit, «anche perché il futuro di questo colosso è legato al nostro territorio e vorremo capire cosa sta accadendo». (p.d.a.) e (g.san.)
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