Lutto nel mondo sportivo si è spento Giorgio Pittana

FOSSALTA DI PORTOGRUARO. Lutto nel mondo sportivo del Veneto orientale. È morto, a soli 50 anni, all’Hospice Francescon di Portogruaro dove era ricoverato da giorni, Giorgio Pittana. Geometra con studio a Cordovado, Pittana era un importante allenatore di pallavolo dell’intero territorio. Ha guidato negli anni 90 e 2000 le formazioni di Portogruaro e Concordia Sagittaria, ottenendo numerosi successi a livello provinciale.

I funerali avranno luogo oggi pomeriggio alle 16 nella chiesa parrocchiale di Villanova Santa Margherita. La famiglia, come da richiesta, vuole che tutte le offerte vengano devolute all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, e per l’istituto di ricerca San Raffaele di Milano. Dopo la cerimonia funebre il corpo di Pittana verrà tumulato nel piccolo cimitero di Vado.

Giorgio abitava con la moglie Marta e le due figlie Giulia e Alice in una casa di Stiago di Fossalta. Negli ultimi anni era stato aggredito da una forma tumorale rara, che comunque non gli ha impedito di condurre fino a poco tempo fa una vita quasi normale. Indimenticabile è stata la festa per i suoi 50 anni. La professione di geometra lo ha fatto conoscere e apprezzare da numerosi privati e aziende, sia in provincia di Pordenone che nel Veneziano. Diverse commesse le aveva ottenute, ad esempio, da Bibione e comunque dall’intero portogruarese.

Concordia volley femminile, neopromosse in Prima divisione, allenata da Giorgio Pittana, nel 2008

Ma è la passione per il volley che ha fatto conoscere Giorgio Pittana all’opinione pubblica e il suo nome ha cominciato a circolare dagli anni 90 in poi. Ha allenato il settore maschile e femminile della Pallavolo Portogruaro ed è rimasto nel cuore di tutti a Concordia Sagittaria, specie dopo il successo maturato nella Prima divisione nel 2008.

Ieri sera si è recitato il rosario in suffragio. La notizia della sua dipartita ha colto molti di sorpresa. Pittana e i familiari sono persone riservate e hanno affrontato la malattia senza clamore. «Era una brava persona, un ottimo tecnico e un amico», ha scritto commosso il suo collega allenatore Pasqualino Speranza, che fu allievonel Portogruaro. Il Portogruarese perde con lui un importante punto di riferimento a livello sportivo ed educativo.