Lutto nel mondo dell’arte Addio a “Vanni” Berton
MARGHERA. Lutto nel mondo dell’arte e della cultura di Marghera per la scomparsa di una delle figure storiche della pittura, simbolo da oltre quarant’anni del quartiere stesso. Domenica scorsa, all’età di 71 anni, è morto Giovanni “Vanni” Berton, artista a tutto tondo, accademico e docente molto stimato e conosciuto in città. Principalmente pittore, ma anche poeta di matrice surrealsimbolista, per oltre quarant’anni Berton è stato con le sue opere su tela e carta, il cantore delle difficoltà della vita e delle macerazioni interiori. Molti i riconoscimenti ricevuti,, tra i quali la laurea honoris causa conferitagli dall'Accademia di Camerino, il Leon d'Oro dall'assessorato alla Cultura del Comune di Venezia e la nomina di “cavaliere dell'arte” da parte dell'associazione Critici e galleristi di Torino. Ex docente della cattedra di pittura all'Einaudi di Marghera, Berton aveva partecipato con successo di critica e di pubblico a numerose rassegne e concorsi artistici, mostre personali in Italia e all'estero. Il vicepresidente della Municipalità, Bruno Polesel, lo ricorda così: «Era un vero artista, semplice, molto buono e corretto. Mancherà molto a tutti quelli che lo hanno conosciuto. A lui dobbiamo la continua opera attiva con il circolo Serenissima, che ha collaborato spesso con noi ed è stato una presenza importante per la cultura di Marghera».
A un pool di artisti locali comprendente Berton, inoltre, la Municipalità aveva commissionato il rifacimento nel 2003 del grande murale di Max Longo che ancora oggi decora la parete del Municipio in piazza, con un soggetto basato sulla solidarietà e sulla partecipazione e che, coerentemente con il suo modo di intendere la vita e l’arte, Berton aveva restaurato senza richiedere alcun compenso. Il restauro era stato in parte contestato al momento dell’esecuzione per una “modernizzazione” del tratto precedente, ma poi era stato accolto dalla maggioranza della gente positivamente. Vanni Berton lascia la moglie, Anna, i due figli Paolo e Diana e un nipote, Jacopo. I funerali si terranno venerdì 10 alle 11 alla chiesa della Madonna della Salute di Catene.
Massimo Tonizzo
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