Lutto cittadino per ricordare Alessandro

Lo proclamerà il sindaco di Campagna Lupia in occasione del funerale del ventunenne accoltellato al cuore dal padre

CAMPAGNA LUPIA. Sarà autorizzata oggi dalla magistratura l’autopsia di Alessandro Minto il giovane di 21 anni assassinato venerdì scorso nella sua casa di Campagna Lupia all’ora di pranzo dal padre Guerrino. Sempre oggi saranno sentite su ordine del magistrato la mamma di Alessandro, Lucia Lacezara e la fidanzata diciannovenne Jessica Recaldin. Gli inquirenti vogliono capire con precisione il clima famigliare che si era instaurato fra padre e figlio e se rispondono al vero le voci di liti frequenti. Non dovrebbe esserci alcun problema poi stamattina, per la convalida dell’arresto davanti al gip di Venezia di Guerrino Minto, che ha subito confessato in lacrime ai carabinieri della Compagnia di Chioggia il delitto del figlio.

Intanto in paese il sindaco Fabio Livieri è intenzionato a dichiarare il lutto cittadino il giorno in cui si terranno i funerali del ragazzo. L’autopsia che si terrà con ogni probabilità oggi o domani mattina al massimo, dovrà di fatto certificare le cause della morte del ventunenne.

La lite che ha generato l’omicidio è scoppiata nell’abitazione di via Primo Maggio al civico 37, perché il padre avrebbe chiesto al ragazzo la restituzione di 200 dei 500 euro che avrebbe prestato al ragazzo per l’acquisto di un motore per una imbarcazione. Il giovane, che lavorava come operaio a Marghera, ha risposto in malo modo e sempre secondo quanto raccontato dal padre, avrebbe rifiutato di restituirglieli quei soldi , dicendo anzi che era lui ad avanzarne. Il ragazzo a quel punto nella versione del padre, avrebbe spaccato un piatto e cercato di colpirlo. Guerrino Minto ha raccontato ai carabinieri di Chioggia, di aver perso la testa e in un gesto d’impeto, ha afferrato con la mano destra il coltello per il pane che era sul tavolo - una lama da trenta centimetri e ha colpito al petto Alessandro. Un solo fendente che ha trapassato sia il cuore che un polmone dai primi rilievi, provocando un decesso pressocchè istantaneo. Ieri, davanti all’abitazione della famiglia Minto, sono stati depositati ancora mazzi di fiori e tante persone hanno portato il loro cordoglio alla sorella e all’anziana madre di Guerrino. Stanno bene dopo i primi momenti di grande tensione la mamma di Alessandro e la fidanzata a cui il Comune con il sindaco Fabio Livieri promettono tutto l’aiuto necessario, anche dal punto di vista psicologico.

Il sindaco, ancora scosso, hs annunciato di essere intenzionato a dichiarare il lutto cittadino il giorno dei funerali di Alessandro. «Un delitto di questo genere», dice il primo cittadino che abita poco distante dal luogo del delitto, «deve essere un momento di riflessione per la comunità. Ne discuterò con la giunta ma credo che non ci dovrebbero essere problemi per questa iniziativa che vuole anche esser un segnale civico molto forte».

Alessandro Abbadir

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