Lutto cittadino per i funerali di Anna

JESOLO. Amorino De Zotti chiede d’incontrare la famiglia della piccola Anna Dalla Mora, la bambina di 8 anni che l’albergatore ha investito con la sua auto sulle strisce pedonali in via Bafile. Sarà un momento duro per tutti e due, per lui che sente il peso insostenibile di essere il responsabile di quella terribile morte, e per la mamma Marinella Costantini, che se l’è vista morire davanti agli occhi, travolta dall’auto su via Bafile mentre la teneva per mano.
L’albergatore ha parlato con il parroco di Jesolo Paese, don Gianni, per chiedere aiuto e scegliere la giusta forma da osservare per un incontro con le famiglie Dalla Mora e Costantini, ora devastate dal lutto per la morte della bambina.
De Zotti non ha voluto rilasciare dichiarazioni o commenti e con la sua famiglia si è chiuso nel silenzio, cercando di rispettare prima di tutto la morte di Anna e poi il dolore dei suoi familiari. Anche la sua famiglia è distrutta e sta cercando di affrontare il momento più difficile per l’albergatore, la moglie e i suoi figli che non lo hanno mai lasciato solo un attimo e gli sono sempre vicini.
Intanto, è stata rinviata a oggi la decisione della giunta comunale per la proclamazione del lutto cittadino che sarà il giorno del funerale della bambina. Ieri mattina non è stato infatti possibile convocare la giunta e il sindaco, Valerio Zoggia, lo farà nella giornata di oggi. In tutta la città di Jesolo e in Comune questo tragico incidente ha destato una profonda impressione e suscitato il cordoglio e la commozione di tutta la città. Il sindaco ha sospeso i festeggiamenti del santo patrono San Giovanni che saranno rinviati a data da destinarsi. Una scelta assunta subito nel rispetto della famiglia della bimba.
A giorni Zoggia parlerà alla città per cercare di affrontare assieme alla comunità il dolore provocato da una bambina morta nel fiore degli anni. Un lutto che si aggiunge alla morte del papà, il vigile del fuoco Paolo Dalla Mora, morto nel 2012 di Sla.
De Zotti sarà indagato per omicidio colposo come atto dovuto dopo il tragico incidente mortale, è scattato il ritiro della patente, mentre non è risultato positivo all’alcotest, anche questo effettuato come prevede il codice della strada in caso di incidente.
L’auto è sotto sequestro e tutti gli atti della polizia locale sono stati trasmessi al magistrato che ha competenza nell’indagine. Non è ancora arrivato il nulla osta per la sepoltura della bambina in quanto la salma è a disposizione per eventuali ulteriori accertamenti.
La polizia locale, coordinata dal comandante Claudio Vanin, esaminerà anche i video delle telecamere di sorveglianza nel tratto dell’incidente, all’incrocio con via Nausicaa, davanti all’hotel Smeraldo. Si potrà accertare dunque se in quel momento fosse arrivato o fosse fermo un furgone in prossimità delle strisce pedonali, come è parso in un primo momento secondo alcune testimonianze.
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