Lustrini, rock e burlesque per salvare il Bersaglieri

SPINEA. Un varietà all’italiana per rilanciare il cinema Bersaglieri, nella serata conclusiva del Festival di Sanremo. La concorrenza televisiva è spietata, ma la causa è nobile. Prosegue infatti un po’ a rilento la campagna di raccolta fondi per salvare la storica sala cinematografica di Spinea, lanciata un paio di mesi fa dal gruppo Solidalia, che si è fatto carico della nuova gestione. Hanno aderito in trenta, raccogliendo appena 900 euro. Ne servirebbero seimila entro metà marzo. Il Bersaglieri infatti sopravviverà solo grazie alla generosità dei cittadini che lo sosterranno con un’offerta online grazie alla campagna di crowdfunding aperta a dicembre.
Oggi viene rilanciato anche un appello alla sensibilità comune: finora le offerte sono state minime, ma più del grande stanziamento è il numero complessivo dei sostenitori a mancare. Il traguardo dei seimila euro, necessario per acquistare l’impianto voci e luci che permetterà al Bersaglieri di proporre spettacoli di livello e mantenersi, appare molto, troppo lontano. Una dotazione tecnica che tra l’altro servirà anche per gli spettacoli all’aperto organizzati al parco Nuove Gemme, gestito sempre da Solidalia, durante la bella stagione.
«Quella che abbiamo intrapreso è una sfida per la città», osserva Raffaele Avanzi, di Solidalia, «è un progetto unico che non ha eguali nel territorio. Spinea e gli spinetensi possono dimostrare quanto tengono a questa sala. Noi vogliamo solo che la gente si riappropri di uno spazio che è sempre stato suo. Non c’è alcuno scopo di lucro, i fondi serviranno per pagare le spese di gestione».
Ma oltre che culturale il progetto è anche sociale: il nuovo Bersaglieri permetterà inserimenti lavorativi di persone in difficoltà, attraverso la creatività e lo spettacolo. Per tutto questo serve però il budget iniziale. Sabato 11 febbraio, alle 20.30, andrà in scena “Live Show Bersaglieri”: sul palco gli artisti della scuderia Mes3venti, una provocante esibizione di burlesque (Crazy Cat, La Belle Lulù, Red Queen, Cherry Gwen), Nicolò Curiel con la sua Popping Dance, la magia del Mago Tomo, le giocolerie di Greta Causin, la voce di Eleonora Quinci e l’esilarante cabaret di Fragolone. A seguire il concerto degli “Shadows in a Bottle”, band di sette musicisti del Miranese molto apprezzata in Veneto, che proporrà le più belle canzoni di Sting e dei Police. Ingresso a offerta libera e, a questo punto, responsabile. Prosegue intanto la campagna online: può contribuire chiunque, anche con una piccola offerta, dal sito www.produzionidalbasso.com, cliccando su “Nuova vita al Bersaglieri”.
Filippo De Gaspari
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