L’Urologia di Portogruaro adesso sale in cattedra

Un corso e un intervento chirurgico in diretta con gli ospedali della Lombardia Protagonista sarà il dottor Michele Amenta di Caorle, direttore del reparto
PORTOGRUARO. Ha collaborato pure lui, anche se in pochi lo sanno, a “salvare” il rene di Umberto Cagiano, il 26enne di Caorle trafitto da 4 coltellate all’alba del 9 settembre. E venerdì terrà una videoconferenza a livello nazionale, nella quale mostrerà come si esegue un intervento chirurgico con la sua valida equipe.


Protagonista sarà Michele Amenta, l’urologo di Caorle, direttore del reparto di Urologia all’ospedale di Portogruaro. Sarà docente “sul campo” per quanto riguarda la chirurgia urologica e laparoscopica. Nelle sale operatorie di Portogruaro, infatti venerdì 22 un corso teorico e pratico dal vivo, svolto dal primario Amenta, in qualità di tutor per la propria esperienza maturata in chirurgia laparoscopica sia in ambito oncologico e che funzionale.


Questa lezione teorico-pratica si svolgerà alla presenza di 4 specialisti provenienti da Lazio, Trentino Alto Adige e Veneto. Questi assisteranno in tempo reale a due interventi già programmati di due ore ciascuno di prostatectomia radicale laparoscopica. Quello di venerdì non sarà il solo appuntamento che vedrà Amenta protagonista.


In un secondo momento, venerdì 29 settembre prossimo, il primario di Urologia e il suo staff saranno impegnati in un corso teorico pratico in videoconferenza di due giorni. Amenta si collegherà in diretta con gli ospedali civili di Brescia e la Clinica Urologica dell’Università degli Studi della stessa città lombarda. In questo secondo evento Michele Amenta eseguirà un interventi chirurgico urologico con tecnica laparoscopica. Alla “lezione” sarà collegato anche il reparto di Urologia dell’ospedale di Biella.


Grande la soddisfazione espressa dal direttore generale dell’azienda sanitaria locale del Veneto orientale. «Voglio rivolgere le congratulazioni al dottor Amenta che sta ordinando il reparto di Urologia con impegno, professionalità e capacità organizzativa», ha commentato il dg dell’Usl 4, Carlo Bramezza, «tutto questo ha determinato e sta determinando una forte attrazione di utenti che provengono da fuori regione, con un notevole incremento dell’attività sanitaria. Non appena disponibili forniremo tutti i numeri e le statistiche del reparto di Urologia di Portogruaro, che da sempre rappresenta una delle eccellenze sanitarie del nostro territorio».


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