Lunghe code per il mare, scoppia l’estate sul litorale

Lo dimostrano le code registrate sabato mattina verso Jesolo, con le auto incolonnate già dalle 9 anche a causa in un incidente che ha coinvolto un'auto e una moto e che si è verificato sulla Triestina, all'altezza di Ca' Noghera. Disagi al traffico, ma nessun ferito.

Voglia d'estate che colpisce, secondo i primi dati, soprattutto i turisti tedeschi e austriaci che hanno valicato le frontiere. La coda del mese di giugno risolleva così le sorti degli operatori del turismo sul litorale dopo un giugno tiepido sotto tutti i punti di vista. Venerdì mattina, code a Jesolo già a partire da Caposile, con le auto incolonnate ormai da Portegrandi. Sono gli arrivi del fine settimana, ora che finalmente le previsioni meteo non lasciano dubbi e anche i pendolari da oggi si metteranno in partenza verso il mare da tutto il Triveneto. Il riconfermato presidente della Federalberghi Veneto, Marco Michielli, saldamente ai vertici degli albergatori veneti, lancia messaggi positivi.

«Il mese di giugno sarà in leggero calo rispetto allo scorso anno», spiega, «ma questo non vuol dire molto perché l'anno scorso c'erano le festività tedesche che hanno avuto il loro peso. Adesso alla fine del mese di giugno possiamo dire che l'estate è davvero iniziata e i segnali sono positivi visto che stanno arrivando molti turisti stranieri e anche italiani».

Da Jesolo, il presidente dell'Aja, associazione jesolana albergatori, Massimiliano Schiavon, dà una lettura dei primi dati pervenuti dagli operatori. «Si stanno muovendo anche le famiglie italiane», spiega Schiavon, «anche se in questa fase, come in tutto il mese di giugno, sono stati gli stranieri i principali ospiti della località e del litorale in genere. Tanti turisti tedeschi e austriaci che riteniamo continueranno ad arrivare sulle nostre spiagge visti i segnali positivi finora ricevuti da questi Paesi».

Tra venerdì 26 e domenica 29 molte strutture ricettive, soprattutto a Jesolo, segneranno il tutto esaurito, anche perché i prezzi sono estremamente competitivi. Ci sono code anche verso le coste friulane, quindi slovene e croate, ma al momento non pare che i concorrenti oltre il Tagliamento e fino all'Istria possano impensierire la costa veneziana. Reggono bene le strutture ricettive all'aria aperta, in particolare i camping di Cavallino Treporti, ma anche Jesolo ed Eraclea Mare. Il settore che fatica di più, al momento, è quello degli appartamenti e affittanze. In questo caso le richieste stentano ad arrivare e bisognerà attendere il mese di luglio e la metà di agosto per i grandi numeri e le richieste di sistemazione che piacciono, o per lo meno piacevano, soprattutto alle famiglie italiane e a quella fascia che più sta soffrendo per la crisi.