Lunedì la scelta dei “grandi elettori” del Fvg
UDINE. Lunedì 19 alle 14. Il Consiglio regionale segna sul calendario la data per eleggere i tre esponenti che dal Fvg voleranno a Roma per scegliere il prossimo Capo dello Stato. I candidati del centrosinistra sono “blindati”, mentre nel centrodestra prosegue la lite e il Movimento 5 stelle andrà per la propria strada.
I “grandi elettori” per la maggioranza saranno i presidenti della Regione Debora Serracchiani e del Consiglio Franco Iacop. Tra l’opposizione, invece, dopo il botta e risposta tra Ncd e Forza Italia l’ex governatore Renzo Tondo (oggi capogruppo di Autonomia responsabile) continua a chiamarsi fuori.
«Non sono interessato ad andare a Roma per eleggere il presidente della Repubblica – conferma Tondo –, mentre credo sia bene trovare una sintesi unitaria all’interno del centrodestra. E lavorerò per quello». Il papabile resta Riccardo Riccardi, capogruppo di Fi, al quale però Ncd ha opposto la “linea istituzionale” rappresentata da Paride Cargnelutti, vice presidente del Consiglio. Forza Italia, però, non cede e da partito d’opposizione con il numero maggiore di consiglieri – cinque, come Autonoma responsabile – ritiene che il posto debba essere riservato a un azzurro. Si vedrà.
Il M5s invece ha indicato al proprio interno Elena Bianchi. Sarà il suo il nome che i cinque pentastellati indicheranno sulla scheda il 19, lasciando probabilmente in bianco l’altra opzione possibile sulla scheda. «È impossibile che passi, così com’è impossibile per noi fare accordi su altre persone – afferma Bianchi –, sono contrattazioni alle quali non partecipiamo e che lasciamo ai partiti». Bianchi tratteggia comunque il suo modello di Capo dello Stato. «Vorrei una personalità integerrima, innamorata dell’Italia e che sia il più lontana possibile dall’Europa. Non mi interessa – conclude Bianchi – che sia donna o uomo, giovane o meno. La cosa più importante è che ami l’Italia».
Visto l’intreccio con l’elezione del presidente della Repubblica il Consiglio ha anche variato il proprio calendario. Se il primo appuntamento romano sarà il 29 gennaio, l’Assemblea sarà riunita solo il 27 e il 28 per l’esame della riforma Rilancimpresa Fvg. I consiglieri saranno di nuovo riuniti dal 2 al 5 febbraio, salvo che a Roma non si prolunghino i lavori.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia