Lunedì a Venezia: frecce, aerei e droni sul cielo della città

Dopo le Frecce Tricolori sul Bacino per i 50 anni della Ferretti Yachts, dell’aereo griffato Red Bull, ora è la volta del drone
L'immagine di un drone a San Marco. Per legge è vietato usarli in città
L'immagine di un drone a San Marco. Per legge è vietato usarli in città

VENEZIA. Venezia sempre più «sorvolata». Dopo le Frecce Tricolori sul Bacino di San Marco in occasione delle celebrazioni per i 50 anni della Ferretti Yachts, dell’aereo griffato Red Bull, ora è la volta del drone che nei prossimi giorni volerà, nelle prime ore del mattino, tra il Ponte di Rialto e il Fontego dei Tedeschi, per alcune pre-riprese cinematografiche dall’alto, in vista dell’inizio di un nuovo film che sarà girato in laguna e di cui per ora si sa solo il titolo, «Bosco».

Il Comune ha già emesso l’ordinanza rispetto alla richiesta della società 360 Degrees Film srl, che cura la logistica veneziana di molte produzioni cinematografiche, per consentire le riprese aeree. Si partirà lunedì prossimo, dalle 5.30 alle 7.30 del mattino, per limitare il disturbo al traffico acqueo, quando nel tratto di Canal Grande che va dal Fontego dei Tedeschi al Ponte di Rialto, la circolazione acque verrà interrotta per tre minuti alla volta, durante il volo del drone ad altezza superiore alla sommità del ponte, poi il drone volerà a bassa quota, qualche metro sul pelo dell’acqua, per le riprese nel tratti di canale da Campo de l’Erbaria a Ca’ Farsetti, anche qui con interruzioni al traffico da tre minuti.

Sempre lo stesso giorno dalle 7.30 alle 9.30, sempre per le riprese del drone, verrà interrotto anche il passaggio del traffico nel tratto di Rio di san Giovanni Laterano da Ponte Minich a Ponte Muazzo.

Martedì 7 agosto, dalle 5.30 alle 8, le riprese del drone si sposteranno in un’altra parte di Venezia.

Verrà infatti interrotto il passaggio del traffico nel tratti di Rio del Mondo Novo da Ponte Pasqualigo, all’incrocio con il rio di Santa Maria Formosa, a Ponte del Mondo Novo, anche qui per periodi di tre minuti alla volta. Com’è noto, le riprese con il drone non sono consentite a Venezia, anche per ragioni di sicurezza e di pubblica incolumità. In questo caso , però. è stata appunto concessa la deroga, con gli agenti e le barche della polizia municipale che sorveglieranno. —

Enrico Tantucci
 

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