L’ultimo saluto a Rizzo nella «sua» Giudecca

In Fondamenta delle Zitelle cerimonia laica con Cacciari per l’ex dirigente Pci. Un telegramma del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ai familiari

VENEZIA L’addio, in forma laica, a Renato Rizzo, che si è spento a 85 anni, è in programma venerdì 8 giugno in fondamenta delle Zitelle, alle 10. Il Comune aveva messo a disposizione per la cerimonia Ca’ Loredan, ma la famiglia ha preferito dargli l’ultimo saluto nella sua isola, la Giudecca.

Molte le testimonianze d’affetto, ieri anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con il quale Rizzo ha condiviso anni difficili nel Pci, nella corrente riformista, ha inviato un telegramma ai familiari. L’orazione funebre sarà tenuta da Massimo Cacciari uno dei suoi punti di riferimento, assieme a Gianni Pellicani, nella lunga miltanza politica.

Il segretario provinciale del Pd Michele Mognato ha ricordato che Rizzo è stato un partigiano e un dirigente politico del Pci «protagonista della vita della nostra città e della sua amata Giudecca». «Da giovane operaio dei cantieri navali dell’isola, ha combattuto per la liberazione dalla dittatura fascista ed è stato organizzatore di un grande sciopero nel 1944. Dirigente del Pci, coordinatore del comitato di zona delle sezioni di Mestre nel dopoguerra. Presidente del Consiglio di quartiere della Giudecca tra gli anni Settanta e Ottanta, consigliere provinciale e successivamente consigliere comunale tra il 1993 e il 1997».

«Figlio dell’isola della Giudecca», prosegue il segretario Mognato, «militante convinto ha seguito tutte le trasformazioni del suo partito ed era iscritto al Partito democratico. Lo ricordiamo per la sua grande passione politica e impegno civile ed esprimo il cordoglio mio e del Partito Democrati32c32

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