L'ultima per il Blue Moon: una piscina in mezzo alla sabbia
Il Comune presenta il piano di rilancio per l'area in degrado: una vasca semiolimpionica, vasche idromassaggio e centro benessere. I critici: la sabbia intaserà l'impianto
La ricostruzione grafica digitale del progetto
LIDO. Una piscina scoperta in mezzo alla sabbia. Per alcuni un’idea di difficile manutenzione (basta pensare alla quantità di sabbia che si riverserà dentro l’impianto, per altri un buon progetto. La giunta comunale, su proposta dell'assessore all'Urbanistica, Massimiliano De Martin e del vicesindaco con delega al Riordino del Patrimonio, Luciana Colle, ha approvato questa mattina una delibera relativa ad un intervento di ristrutturazione e ampliamento dello stabilimento balneare in concessione alla Società Venezia Spiagge Spa - società mista pubblico-privato partecipata al 51% dal Comune di Venezia - e di manutenzione del compendio immobiliare Blue Moon al Lido di Venezia.
Il provvedimento prevede inoltre la concessione del permesso di costruire in deroga, per la realizzazione di una piscina all'aperto e la concessione demaniale marittima con finalità turistico – ricreative per 20 anni a Venezia Spiagge.
Il rendering di come sarà il nuovo impiano
Secondo il piano del Comune il progetto di riqualificazione interessa un'area di circa 2mila metri quadrati che comprende sia il complesso edilizio esistente del Blue Moon, oggi in evidente stato di degrado, sia la fascia balneare adiacente, che ospita attualmente un sistema di costruzioni prefabbricate e servizi per la spiaggia in parte inutilizzati e inagibili.
Per quanto riguarda lo stabilimento balneare è prevista la realizzazione di aree e percorsi pedonali accessibili per collegare il nuovo complesso progettato con l'adiacente area del Blue Moon. Saranno inoltre costruiti una piscina all’aperto semi-olimpionica, con profondità variabile e due piccole vasche idromassaggio, e un nuovo blocco servizi con reception, area shop, spogliatoi e servizi igienici per la piscina, collegato con una struttura frangisole ad un secondo corpo di fabbrica ad uso bar.
Resta da capire come evitare che la sabbia vada all'interno dell'impianto, con evidenti problemi alle pompe di ricircolo.
Il fabbricato seminterrato sotto Lungomare G. D'Annunzio, attualmente utilizzato a bar con servizi igienici e spogliatoi, sarà trasformato in un piccolo centro benessere.
«L'approvazione di questi interventi – ha commentato De Martin – consentirà da una parte di migliorare la qualità dei servizi offerti dallo stabilimento balneare ai residenti e agli ospiti, dall'altra di riqualificare l'area del Blue Moon. Un ulteriore passo avanti per il rilancio del Lido, isola che merita tutta l'attenzione possibile e alla quale l'Amministrazione comunale tiene molto».
Per il via libera definitivo si dovrà ora attendere l'approvazione della delibera nel prossimo Consiglio comunale.
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