Lui salda il debito con la cocaina e lei lo denuncia
Pensava di saldare il debito con l’ex fidanzata passandole la cocaina al posto dei soldi. Lei, invece, lo ha denunciato alla Polizia, anche perché lui l’aveva picchiata, così gli agenti della Squadra volanti hanno arrestato in un appartamento di San Polo il 28enne albanese Xafj Ardit: gli hanno trovato 44 grammi di polvere bianca. Ieri, il giudice monocratico di Venezia Sonia Bello ha convalidato l’arresto, ma neppure c’è stato bisogno di firmare un’ordinanza di custodia cautelare per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacenti, visto che sul suo capo pendeva un’ordinanza di carcerazione per due anni e cinque mesi di reclusione che deve scontare per gli stessi reati. Per quanto riguarda i 44 grammi di polvere di cui è stato trovato in possesso, sarà necessario compiere le analisi per stabilire di che cosa si tratta e soprattutto la concentrazione di principio attivo, in modo da contestare al giovane albanese la quantità esatta di sostanza stupefacente. Il difensore d’ufficio, l’avvocato Ettore Santin, proprio in attesa di conoscere l’esatta contestazione da muovere a Ardit ha chiesto ieri i termini a difesa, che il giudice ha concesso, rinviando il processo al 13 febbraio prossimo.
Tutto è accaduto il 3 gennaio. Gli agenti della Volante sono intervenuti a seguito di una chiamata al 113 per un episodio di aggressione di un uomo ai danni della sua ex fidanzata.Più precisamente, la ragazza, veneziana, si era messa in contatto con il suo ex compagno, domiciliato in una stanza in affitto a San Polo, perché le venisse restituito una considerevole cifra: le doveva ancora quasi tremila euro oggetto di un prestito precedente. Alla richiesta della donna l’uomo aveva risposto dapprima di non avere i soldi in quanto utilizzati per acquistare della cocaina che deteneva nella stanza, e anzi, le suggeriva che invece del denaro le avrebbe dato la cocaina che lei avrebbe dovuto spacciare. Successivamente, a seguito delle insistenze della donna, lui avrebbe cominciato a picchiarla ripetutamente, prima a mani nude e poi anche con una spranga di ferro. Al loro arrivo i poliziotti hanno trovato la ragazza molto scossa fuori dal portone di casa: lei ha accompagnato nell’abitazione gli agenti, che hanno identificato il giovane albanese e con la perquisizione hanno scoperto una busta con 40 grammi e di cocaina 7 involucri monodose pronti per essere smerciati, oltre a un bilancino di precisione, utilizzato per confezionare le dosi.
Giorgio Cecchetti
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