Lui è in carrozzina, lei lo aiuta baby gang rapina la coppia

Due pedinano, il terzo controlla l’abitazione di via Correnti: sotto casa si offrono di dare una mano, poi aggrediscono la donna e la gettano a terra per strapparle la borsetta. Identificati i tre 17enni
Di Carlo Mion

Rapinano una coppia con lui disabile in carrozzina. È successo domenica sera in via Correnti a Marghera. Ad aggredire la coppia tre ragazzi minorenni che abitano in zona. La donna è stata strattonata e buttata a terra per prenderle la borsetta. Sull’accaduto indaga la polizia. Una rapina che i tre avevano pianificato e preparato con cura.

In zona tanti conoscono quei tre ragazzi di circa 17 anni che spesso vedono aggirarsi tra le abitazioni. Giovani che trascorrono la gran parte del loro tempo in giro per le strade. Domenica sera però hanno oltrepassato il limite. I tre decidono infatti di prendere di mira una coppia che vive al civico 7: la donna ha 54 anni, mentre lui 65 ed è costretto a spostarsi in carrozzina.

I tre ragazzi si dividono i compiti. Mentre due pedinano marito e moglie, il terzo si piazza nei pressi dell’abitazione della coppia a fare il palo. I primi due seguono la coppia mentre sta rientrando a casa con il tram. Li pedinano senza farsi notare. Arrivano davanti all’abitazione quando la signora, dopo aver aperto il cancello, inizia a spostare la carrozzina con il marito, facendola salire sui gradini. In quel momento uno dei ragazzi che aveva pedinato marito e moglie le chiede se vuole essere aiutata e dice che lui e l’amico le avrebbero dato una mano ben volentieri. La signora, ringraziando, ha spiegato che non serviva e ha continuato a tirare la carrozzina sugli scalini. A quel punto scatta l’aggressione dei due. Uno ha afferrato la borsetta che la donna aveva con sé cercando di strappargliela. La donna ha resistito ed è in quel momento che è intervenuto anche l’altro ragazzo a dare manforte al complice. Visto che la donna non mollava, i due l’hanno buttata a terra e solo allora lei non ha più trattenuto la borsetta. Preso il bottino i due, insieme al complice, sono scappati. La donna e il marito hanno gridato chiedendo aiuto. Per primi sono arrivati dei vicini. In particolare una donna che da lontano aveva visto la scena dell’aggressione. Non aveva potuto fare molto perché l’azione dei tre era stata fulminea.

Prestati i primi soccorsi, è stata avvertita la polizia mentre la donna aggredita si faceva medicare al Pronto soccorso. È rimasta contusa. La coppia era sotto choc. Sul posto sono intervenute alcune volanti della Questura che hanno raccolto le testimonianze dei rapinati e di chi aveva visto l’aggressione. Tra le altre cose, una testimone, poco prima dell’aggressione, aveva visto uno dei ragazzi fermo nei pressi dell’abitazione della coppia. Gli aggressori sono scappati con la borsetta che conteneva i documenti, il bancomat della coppia, poche decine di euro e altri effetti personali. I due hanno provato, senza riuscirci, a strappare anche il cellulare per evitare che chiamasse le forze dell’ordine.

Sia gli aggrediti che i testimoni hanno spiegato, ai poliziotti intervenuti, di conoscere di vista quei tre ragazzi. Una mini baby gang che frequenta la zona e si vede in giro a tutte le ore del giorno. Stando, sempre ai testimoni, i ragazzi avrebbero all’incirca 17 anni. Due abitano in zona e il terzo a Chirignago. Uno dei ragazzi è stato visto, alcune ore dopo, sempre in via Correnti.

Per il momento la borsa e il telefono non sono stati trovati. La donna naturalmente ha provveduto a bloccare il bancomat. Naturalmente la banca segnalerà se i rapinatori sono riusciti a compiere alcuni prelievi.

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