Lugugnana, campane ogni mattina alle 6.45: residenti contro il parroco
PORTOGRUARO. Un paese profondamente diviso dai rintocchi delle campane che vengono azionate ogni giorno alla mattina presto alle 6.45 per l’Angelus Domini e ogni domenica alle 7.30 per la messa, programmata alle 8 nel periodo estivo, quando la gente vuole riposare.
Fioccano le lamentele sui rintocchi del campanile del Duomo di Lugugnana, dedicato alla Madonna del Carmelo. Le campane non lasciano riposare alcuni residenti, piuttosto infastiditi. Altri invece difendono la scelta della parrocchia. Non si scompone più di tanto don Roberto Battel, raggiunto dall’eco delle polemiche mentre è in ritiro con i ragazzi del Grest al Lago di Santa Croce, in provincia di Belluno. «Si tratta», riferisce, «di sterili polemiche estive».
A scatenare il dibattito è stato un residente di Lugugnana, Davide Contini: «Non sono il solo a lamentarsi di questa situazione», dice, «Queste campane le detesto. Suonano troppo. Vengono azionate anche in orario serale quando, secondo me, proprio non servono. Affronterò personalmente con il parroco questo problema». Contini ha animato una discussione su Facebook che sta investendo tutto il paese, raccogliendo numerose adesioni alla sua protesta.
Un semplice commento ha scatenato il putiferio tra chi sostiene che le campane da sempre suonino per ricordare le celebrazioni religiose e chi, invece, le vorrebbe ferme o che suonassero più tardi delle 8.
Ieri mattina nei bar che sorgono vicino alla rotatoria quello delle campane era l’argomento del giorno. «Se queste persone sono venute ad abitare a Lugugnana», se la prende un avventore, «sapevano che le giornate qui da noi vengono scandite dal suono delle campane la mattina presto. Se davvero per loro rappresentano un problema vendano la loro abitazione e se ne vadano da un’altra parte. Non li vogliamo». Attorno al campanile ci sono una ventina di abitazioni. Contini abita in una di queste. Un altro lugugnanese ha aggiunto. «Effettivamente il nostro prete le fa suonare troppe volte, una scelta che può lasciare perplessi».
Dallo schedario delle messe per il periodo estivo, fino al 31 ottobre, si scopre che la messa feriale e quella prefestiva sono fissate alle 18, precedute dal suono delle campane, ovviamente. Domenica la prima messa è alle 8, la seconda nella località di Marina è alle 9.30, la terza di nuovo a Lugugnana alle 11. Ma cosa ne pensa don Roberto Battel? «Non mi irritano più di tanto queste considerazioni», replica, «lasciano il tempo che trovano. L’orario delle 6. 45 per l’Angelus Domini è una tradizione che conserviamo da secoli e certo non posso essere io colui che passerà alla storia per un eventuale spostamento alle 8 o alle 10. Si rassegnino». —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia