Luciano Striuli, Caorle sceglie il volto nuovo

Una competizione frammentata, per lui solo il 30% delle preferenze

CAORLE. Con sette candidati a sfidarsi, 10 mila elettori ma solo il 71 per cento di affluenza alle urne, Caorle sceglie il suo sindaco affidandogli il 30 per cento delle preferenze e 1964 voti. E’ Luciano Striuli, avvocato di 43 anni, volto nuovo della politica locale, ma conosciuto per il suo ormai decennale ruolo di legale della pubblica amministrazione.

Striuli, nelle sue prime dichiarazioni, ha sottolineato la volontà di essere sindaco di tutti, anche dei “tanti che non mi hanno votato”.

La lotta più dura si è combattuta tra Antonio Zanon e Alessandro Borin per il secondo posto, vinto in extremis e per soli cinque voti dal candidato Zanon, lista civica per il cambiamento appoggiata da Pd, Pdl e Lega. Per i grillini, quinto posto con poco più di 400 voti.

Striuli ha festeggiato con i suoi sostenitori nella corte di un ex cinema, nel centro storico di Caorle.

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