Lucchetti dell’amore, è di nuovo invasione sui ponti

Il Ponte dell’Accademia ricoperto dopo che il Comune ne aveva fatti togliere migliaia pochi mesi fa.
Interpress/Tagliapietra Venezia 29.03.2013.- Lucchetti dell'amore sul Ponte dell'Accademia.
Interpress/Tagliapietra Venezia 29.03.2013.- Lucchetti dell'amore sul Ponte dell'Accademia.

VENEZIA. Lucchetti dell'amore, è di nuovo invasione. Non sono bastate le azioni "repressive" del Comune di qualche mese fa, con l'assessorato ai Lavori pubblici che ha fatto rimuovere da ponti come quello di Rialto o dell'Accademia migliaia di "pegni" d'amore tra giovani coppie ispirati dai romanzi giovanilisti di Federico Moccia. I lucchetti infatti, sono tornati in grande quantità sul ponte dell'Accademia, ma anche in altri ponti cittadini compe ponte Sant'Antonio, nei pressi di San Lio. C'è ormai del resto un vero e proprio mercato legato ai lucchetti, con chi li distribuisce. Solo poche settimane fa due agenti della polizia municipale avevano "beccato", vicendosi una coppietta, un ambulante bengalese che aveva manciate di lucchetti, che vendeva, a secondo del modello, a 5 o 10 euro alle coppie di turisti e soprattutto di innamorati, irriducibili nel professare in clandestinità il culto dell'amore ai tempi di Federico Moccia "reo" di aver diffuso il rito dei lucchetti con il suo libro "Tre metri sopra il cielo", dove esso si celebrava a Roma, a ponte Milvio. Lo scorso agosto gli operai comunali avevano ripulito il Ponte dell'Accademia rimuovendo circa tremila lucchetti. Ma a distanza di sei mesi la situazione sta di nuovo degenerando e i vigili urbani stimano che ve ne siano quasi 1500. Fatti due conti, vuol dire una media di dieci nuovi lucchetti al giorno. Una nuova campagna di "bonifica" dunque si annuncia alle porte, con multe in arrivo per i venditori abusivi di lucchetti colti sul fatto.

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