Lotteria, nel Veneziano 125 mila € Marghera e Robegano esultano
MESTRE. Non sarà una pioggia di denaro, la vita non cambierà ma è pur sempre un bel modo di iniziare l’anno, visti i tempi che corrono. La Lotteria Italia è stata clemente con il Veneto, vedi il primo premio a Verona da 5 milioni di euro, e si è ricordata del Veneziano, dove sono arrivati 125 mila euro. I più fortunati sono stati Robegano (cartoleria edicola da Paola con il biglietto serie R numero 199106 che vale 50 mila euro) e Marghera, dove si sono concentrati due tagliandi fortunati: serie P numero 300603 da 50 mila euro e serie D numero 466869 da 25 mila euro.
Nessuno ha la più pallida idea di chi possa essere stato baciato dalla dea bendata. In un primo momento si pensava che altri 25 mila euro (serie O 009049) fossero andati a Cavallino ma non si trattava del Comune veneziano ma di uno in provincia di Lecce. Per quanto riguarda i premi vincenti di Marghera, zona Catene, non si tratta di tagliandi venduti dai consueti rivenditori ma risultano riferiti a due società di distribuzione: nel primo caso Art, con riferimento Alice Carra, nel secondo alla società in nome collettivo di Patrizia e Cinzia Manente. Poi bisogna vedere come sono stati venduti. Dunque potrebbe essere che non siano andati in mano a persone del posto.
Diversa la questione per Robegano, dove già la sera dell’estrazione, durante la trasmissione “Affari tuoi” della Rai abbinato alla Lotteria, Paola Vian e le figlie Cristina e Michela Loro avevano avuto il sentore che il biglietto buono fosse transitato per la loro attività di via XXV Aprile 63. E consultando il sito della Nuova, i sospetti si sono fatti sempre più concreti. «Stamattina (ieri ndr)», dicono le due sorelle, «abbiamo controllato la matrice e subito visto che eravamo noi. È una bella soddisfazione, perché mai in passato abbiamo avuto vincitori di un premio distribuito dalla Lotteria Italia. Con un “Gratta e vinci” c’è chi è riuscito a incassare 10 mila euro ma con l’appuntamento della Befana, mai».
Inutile dire che a Robegano c’è già la caccia al fortunato, o fortunata, possessore del prezioso tagliando. «Ne abbiamo venduti tanti in questi mesi, tra i 150 e 200», continuano Cristina e Michela Loro. «Non sappiamo in che mani possa essere finito. Forse è stato venduto a ottobre-novembre e non escludiamo che il vincitore sia qualcuno di passaggio o parente di un robeganese venuto qui per le feste. Comunque nessuno si è fatto sentire».
L’attività è in pieno centro, un punto di riferimento non solo per la frazione ma anche per i tanti automobilisti in transito da e verso Noale. Le sorelle Loro lanciano un appello. «Chiunque abbia preso il biglietto da noi» aggiungono «controlli bene, perché la fortuna è passata per Robegano».
Alessandro Ragazzo
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