Lotta alla contraffazione: sequestrati 600 mila pezzi

La Guardia di finanza, partendo da Venezia, ha individuato in terraferma i grossisti: il valore degli articoli è di un milione di euro
Oggetti falsi sequestrati dalla Guardia di finanza
Oggetti falsi sequestrati dalla Guardia di finanza

MESTRE. Vendita di prodotti contraffatti in centro storico, la Guardia di Finanza arriva ai grossisti di terraferma e sequestra 600mila pezzi. Dopo una serie di appostamenti, pedinamenti e sopralluoghi, ha consentito ai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di individuare la “filiera del falso”, partendo da alcuni sequestri effettuati in centro storico e lungo il litorale.

Alcune pattuglie dei “Baschi Verdi” veneziani hanno, individuato in centro storico, a Mestre, a Marghera e a Mira, alcuni ambulanti e negozi che vendevano oggetti contraffatti. L'indagine seguita da approfondimenti documentali si è estesa a tutta la regione, dove sono stati individuati gli stock di merce contraffatta, pronti per essere immessi sul mercato. Quindi i finanzieri hanno sequestrato 600.000 articoli, per un valore complessivo di circa un milione di euro, tra capi di abbigliamento, calzature, bigiotteria e braccialetti elastici per bambini, tutti con stampigliati importanti marchi contraffatti. In alcuni casi, gli oggetti sequestrati recavano una falsa marcatura con le lettere "CE", che in realtà, garantisce la conformità del prodotto agli standard di sicurezza europei, presupposto per la libera vendita sul mercato comunitario e ovviamente mancante nei prodotti contraffatti.

Sono stati denunciati gli otto responsabili, tra cittadini italiani e cinesi, che gestivano i canali di approvvigionamento della merce. Gli articoli tolti definitivamente dal mercato in quantità ingente avrebbero garantito rilevanti introiti per l’organizzazione criminale, a danno degli operatori commerciali onesti e dei cittadini consumatori spesso tratti in inganno dalle sempre più sofisticate tecniche di produzione del falso, che l’operazione delle Fiamme Gialle veneziane ha tutelato. «Operazioni come questa servono a far capire come lo stato di attenzione non viene meno e l'attività di controllo è continua per far emergere le irregolarità e ribadire che non può esserci spazio per chi non rispetta le regole». Il presidente della Regione Luca Zaia commenta così l’operazione della Guardia di Finanza che si inserisce nel piano di tutela del consumatore voluto dal Governo ad agosto. «Il mio ringraziamento va a tutte le forze impegnate in queste operazioni e che ogni giorno lavorano per garantire legalità e sicurezza. L'azione della GdF di Venezia è stata particolarmente complessa, sviluppandosi nel tempo e nel territorio fino ad individuare gli stock di merce contraffatta, pronti per essere immessi sul mercato». (c.m.)

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