L'ostello di Mestre raddoppia in via Ca' Marcello: nel futuro di Mestre 1.500 nuove camere

Il gruppo A&0 acquista l'ex sede dell'Agenzia delle Entrate per costruire una struttura a fianco di quella che apre ad agosto con letti a partire da 12 euro. E compra anche le ex Poste
Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ Mestre, via Ca' Marcello/ Nuovo ostello A&O
Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ Mestre, via Ca' Marcello/ Nuovo ostello A&O

MESTRE.  Investitori tedeschi scatenati nella campagna acquisti nell'area della stazione di Mestre. Via Ca' Marcello e viale Stazione sono le zone ambite di investimenti che ancora una volta potrebbero aprire la strada a nuovi alberghi. E protagonista delle nuove acquisizioni, sussurrate da settimane, è la catena tedesca A&O che sta per aprire dal primo agosto in via Ca' Marcello il nuovo ostello con 320 stanze e camere promosse sul sito internet, dove è già possibile prenotare, a partire da 12 euro. L'obiettivo è almeno raddoppiare.

Apre l’ostello A&O a Mestre. Camere da 12 euro alle porte di Venezia
Foto Agenzia Candussi/ Furlan/ Mestre, via Ca' Marcello-Rampa Cavalcavia/ Nuovo ostello

Ostello, il fronte si svela. Ieri il cantiere ha fatto un altro passo avanti, svelando la facciata dell'edificio bianco, costellato di finestre, del nuovo ostello. Una facciata grigia che sormonta un lungo porticato di accesso all'ostello-hotel della catena tedesca di prossima apertura.

Prossimo passo, il raddoppio. A fianco dell'edificio risulta abbandonato almeno da un decennio l'edificio dell'ex Agenzia delle Entrate che ora si scopre essere stato acquisito proprio dalla A&O che mira, quindi, a raddoppiare l'attuale ostello realizzando un'altra struttura ricettiva per un totale di 250-300 stanze. Il procedimento è in corso presso gli uffici dell'Edilizia Privata-Urbanistica del Comune di Venezia dove la catena tedesca ha già presentato il progetto per ottenere il permesso a costruire. L'iter è avviato e nei prossimi mesi si capirà se ci saranno questioni che ostano al via libera all'ampliamento dell'ostello occupando gli spazi dell'ex Agenzia. Da capire se servirà un cambio di destinazione d'uso e un passaggio in giunta e consiglio comunale ma l'impressione è che basti l'istruttoria degli uffici.

L'ex palazzo dell'Agenzia delle Entrate: già acquistato
L'ex palazzo dell'Agenzia delle Entrate: già acquistato

Ex Poste comprato. Nelle ultime ore è arrivata anche la conferma di un'altra acquisizione: quella del palazzo Ex Poste, con la sua architettura brutalista, che in un primo momento la Regione aveva vincolato (salvo poi liberare successivamente) e che rientra nel pacchetto di spazi coinvolti dal masterplan della stazione, bloccato e sottoposto a totale revisione dalla giunta fucsia di Luigi Brugnaro.

Il cuore degli investimenti. Via Ca' Marcello si conferma così, assieme a viale Stazione, area ambita per gli investimenti stranieri: è in arrivo il nuovo ostello di A&O che acquisisce un palazzo, abbandonato e attiguo, le ex Entrate, in previsione di ulteriore ampliamento. E fa il tris comperando dalla Immobiliare Favretti le ex Poste. Di fronte, nei terreni dell'ex Demont, la società austriaca Mtk ha avviato il grande cantiere per la realizzazione di quattro alberghi, con differenti tipologie: dagli appartamenti turistici all'albergo a cinque stelle e due silos parcheggio, di cui uno sarà gestito dal Comune perché parte dei posti auto sono ad uso pubblico.

L'ex palazzo delle poste alla Stazione: già acquistato
L'ex palazzo delle poste alla Stazione: già acquistato

Cash. Un investimento, quello di Mtk, che da solo vale 70 milioni di euro.Secondo alcune stime di operatori del settore, l'acquisizione dei due edifici vale tra i 9 e 10 milioni di euro complessivi. Poi si dovrà investire nei restauri del palazzo ex Agenzia delle Entrate (già ribattezzato "Vempa 2") e per il palazzo ex Poste su cui però non è ancora certo quale sarà il tipo di investimento dei privati visto che un progetto non è ancora stato presentato. Per i restauri di questo edificio a fianco della stazione di Mestre la stima degli esperti ipotizza una spesa tra i 12 e i 14 milioni di euro mentre per l'ex Agenzia delle Entrate l'investimento dovrebbe essere di almeno un paio di milioni di euro.

La carica delle 1.500. A Mestre continua, quindi, l'investimento straniero nel settore alberghiero, l'unico che lavora a regime. Ed entro il 2019, la previsione è di 1.500 camere d'albergo in più tra via Ca' Marcello e stazione. Una occasione di rilancio di aree degradate e abbandonate, certamente, che impongono ora un progetto generale di potenziamento di linee di trasporto, parcheggi, servizi (che oggi mancano). Ma l'invasione muove i primi passi mentre la città è alle prese con la discussione, strategica, sul governo dei 30 milioni di turisti che sono destinati, nelle previsioni, a crescere ancora.

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