Los Roques, intatti i corpi dei Durante

Martellago. L’ambasciatore di Caracas incontra a Roma l’associazione Penelope e i parenti

MARTELLAGO. Il Venezuela si mobilita per il recupero del Let-410 della Transaven precipitato il 4 gennaio 2008 nelle acque di Los Roques e diventato la tomba della famiglia Durante di Ponzano (mamma Bruna Guernieri, di Martellago, papà Paolo e le piccole Emma Viola e Sofia) e di altri quattro italiani.

L’impegno è stato preso direttamente dall’ambasciatore venezuelano in Italia, Julian Isaias Rodriguez Diaz, che mercoledì a Roma ha incontrato l’avvocato Antonio La Scala, presidente nazionale di “Penelope”, l'associazione dei familiari degli scomparsi, l’ammiraglio Giovanni Vitaloni e i parenti delle vittime (per la famiglia trevigiana c’era Romolo Guernieri, papà di Bruna).

«In meno di una settimana è stato organizzato l’incontro che ho richiesto come presidente di Penelope», spiega La Scala, «con l’ambasciatore, persona disponibilissima e molto umana, abbiamo parlato per due ore di come rendere finalmente realtà la convenzione stipulata anni addietro tra i governi italiano e venezuelano per il recupero dell’aereo. È stato lo stesso ambasciatore a comunicarci che i corpi all’interno del velivolo sono pressoché intatti: a 970 metri di profondità, la pressione fortissima e le temperature molto basse hanno immobilizzato le salme dei passeggeri».

La convenzione per il recupero prevede che Italia e Venezuela sostengano ciascuno il 50% dei costi che si aggirano sui 6 milioni. Dal canto suo, a maggio il nostro governo ha stanziato 3 milioni.

L’ammiraglio Vitaloni, esperto del caso Los Roques, ha ribadito durante l’incontro che, vista la profondità a cui giace il Let-410, non è possibile il recupero dei corpi senza portare a galla il velivolo.

«L’ambasciatore si è impegnato a stimolare il suo governo affinché in tempi rapidissimi arrivi una risposta, positiva o negativa, sul recupero. È quello che le famiglie chiedono da anni», chiarisce il presidente di Penelope, «l’ambasciatore ha tuttavia sottolineato come gli incontri con le autorità italiane siano frequenti per parlare di rapporti commerciali, ma che mai di recente sia stata dedicata una riunione specifica a questo caso».

Nelle prossime ore Penelope scriverà all’ambasciatore italiano in Venezuela e al premier italiano Matteo Renzi per tenere alta l’attenzione. Tra qualche settimana, poi, è attesa la risposta di Caracas tramite l’ambasciatore. Per il recupero dei corpi i famigliari degli scomparsi si battono da anni.

Rubina Bon

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