L’offerta di Cardin a Zanonato: «Acciaio Ilva per il mio Palais Lumière»

La torre che lo stilista parigino vorrebbe costruire a Marghera potrebbe contribuire a «salvare» l’Ilva. I progettisti: «Commessa da 100 mila tonnellate per Taranto»

VENEZIA. I progettisti del «Palais Lumiere», la torre di vetro e acciaio di 250 metri d’altezza che lo stilista Pierre Cardin vorrebbe costruire a Marghera, chiederanno che la commessa di acciaio necessario all’opera, circa 100mila tonnellate, sia fornita dall’Ilva di Taranto. In questo senso chiederanno al ministro dello sviluppo Flavio Zanonato un incontro, per illustrargli le loro proposte ed l’avveniristico progetto che, sostengono, potrebbe dar lavoro nei prossimi anni a 16mila persone (5mila solo gli addetti diretti), per un investimento di circa 2,5 miliardi di euro.

Rodrigo Basilicati, progettista dell’opera e nipote del maestro della moda, si rivolge direttamente a Zanonato: «Chiedo al ministro - spiega - l’opportunità di incontrarlo per illustrargli le rilevanti ricadute occupazionali generate dalla realizzazione del Palais Lumiere. In particolare vorrei sottolineare l’ingente commessa di acciaio, pari a 100.000 tonnellate, che ci piacerebbe potesse essere fornita direttamente dall’Ilva, la cui crisi è attualmente all’attenzione dello stesso ministro Zanonato».

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