Locale rumoroso, tre mesi ai due gestori

CAORLE. Tre mesi di arresto ad entrambi gli imputati per inquinamento acustico, cioè per aver disturbato la quiete il riposo di tutti coloro che abitano attorno al locale. Questa la condanna alla...

CAORLE.

Tre mesi di arresto ad entrambi gli imputati per inquinamento acustico, cioè per aver disturbato la quiete il riposo di tutti coloro che abitano attorno al locale. Questa la condanna alla quale il giudice veneziano Massimo Vicinanza ha condannato la 43enne Romina D’Andrea e il 38enne Simone Tommasella, entrambi di Caorle, titolari del «Bee Wine», uno dei locali più frequentati della movida del centro balneare. Si trova in Rio Terrà delle Botteghe e si sviluppa più verso l’alto piuttosto che estendersi a piano terra. Ieri, gil difensore dei due imputati ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato in modo da discutere il procedimento allo stati degli atti e, in previsione di dichiarazione di responsabilità, con la pena decurtata da uno sconto di un terzo.

A chiederne il giudizio prima e la condanna ieri è stato il pubblico ministero di Venezia Giorgio Gava. Il magistrato ha sostenuto che musica e clienti del locale producevano un rumore che superava il limite previsto dalle norme di legge soprattutto nelle ore notturne e che, nonostante le richieste dei vicini e i richiami, il baccano notturno prodotto dal locale era proseguito. Tra l’altro, il «Beer Wine» si trova in una zona pedonale e soprattutto nell’antico centro storico, dove più che strade ci sono calli strette dove la musica e anche il vociare si sente particolarmente. Comunque, le misurazioni non sono state compiute ad occhio: i carabinieri della Polizia giudiziaria della Procura hanno eseguito i controlli con gli appositi macchinari, gli stessi utilizzati in Piazza Mazzini a Jesolo, dove lo stesso pubblico ministero veneziano prima ha posto sotto sequestro amplificatori e qualsiasi altro mezzo per aumentare il volume del suono di quattro locali, ottenendo alla fine di far abbassare notevolmente rumore e confusione. (g.c.)

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