Locale per scambisti albergatori spaccati Monta la polemica

MUSILE. Scambisti già discriminati, niente spazi per loro negli hotels della zona. Mentre si avvicina la data dell’inaugurazione del primo club per scambio di coppie dell Basso Piave, lungo la...

MUSILE. Scambisti già discriminati, niente spazi per loro negli hotels della zona. Mentre si avvicina la data dell’inaugurazione del primo club per scambio di coppie dell Basso Piave, lungo la Triestina in località Fossetta, già si assiste alla presa di distanze della comunità locale.

Nei giorni scorsi, infatti, alcuni dei gestori e altri collaboratori si sono informati sulla possibilità di convenzioni con strutture ricettive della zona. E già ci sono stati albergatori che hanno rifiutato: «Non ci vogliamo immischiare con questi giri». Il nuovo locale, ufficialmente un centro benessere spa di alto livello con saune, bagni turchi, sale relax di vario genere, sta già animando il dibattito nel pruriginoso Basso Piave. Il sindaco, Gianluca Forcolin, è stato finora gelido e distaccato sull'argomento: «Non sappiamo bene di cosa si tratti, se non che siamo di fronte a un centro benessere a tutti gli effetti. Noi dobbiamo vigilare sulla legalità, per il resto non mi pronuncio e confermo che se sarò invitato all'inaugurazione andrò a vedere, non certo con il fucile puntato, ma esprimendo la giusta curiosità dei mei cittadini». In ogni caso, una volta rispettata la legalità, la moralità degli eventi organizzati resterà chiusa tra le mura del nuovo edificio ristrutturato in tempo record, in attesa che arrivi la piscina per l’inizio dell’estate.

A difesa dei gestori, l’albergatore di Noventa dei Leon d’Oro hotels e delegato Ava, associazione veneziana albergatori, Maurizio Trevisiol che già aveva difeso le feste per scambisti in un hotel, il Base, di Noventa: «Noi non dobbiamo giudicare certe persone, ma rendere un servizio a tutti e senza discriminazioni. Mi stupisce l’atteggiamento di chi appartiene a questa categoria e ha manifestato una chiusura nei confronti di persone che frequentano determinati ambienti. Quelle che succede nelle camere da letto, purchè non sia frutto di violenza e costrizione oppure contrario alla legge, a noi non deve interessare».

Il locale di Musile, lungo la statale 14, poco dopo la rotatoria della Fossetta, dovrebbe essere inaugurato sabato prossimo con una grande festa privata, ma gli attesi ospiti rischiano di dover andare a dormire anche molto lontano.

Giovanni Cagnassi

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia