Lo studentato universitario di San Giobbe a Venezia premiato come il migliore d’Italia

Il premio è stato consegnato durante la giornata di studi La ricerca a supporto della programmazione, progettazione e gestione dell'housing universitario organizzata dall’Università di Firenze con il patrocinio della Fondazione Architetti Firenze, del Dipartimento di Architettura, Costruzione e Design del Politecnico di Bari e del Dipartimento di Architettura Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano.

A ritirare il premio sono stati il Prorettore al Diritto allo studio e servizi agli studenti Elti Cattaruzza e l’ex Dirigente dell’Area Servizi Immobiliari e Acquisti Tiziano Pompele che si era occupato del restauro dell’edificio.

Le motivazioni del premio

“Le motivazioni dell’assegnazione della Sesta edizione del Premio trovano giustificazione nella qualità del progetto e delle soluzioni adottate, che comportano una ideale integrazione nel contesto urbano, sotto il profilo urbanistico, architettonico e di dettaglio”, si legge nelle motivazioni del premio, “Tali caratteristiche lo configurano quale risolutore di un sistema urbano compromesso di Venezia. L’intervento, pur inserendosi perfettamente nello skyline della città storica, esprime un considerevole numero di posti letto e costituisce un interessante effetto moltiplicatore nell’operazione di riqualificazione del quadrante urbano di Venezia interessato, anche grazie al nuovo Ponte intitolato a Valeria Solesin, che consente di ricucire il tessuto preesistente collegando la stazione con le sedi universitarie dell’Ateneo Ca’ Foscari”.

"Sebbene sia stato gravato da numerose perizie di variante, il processo realizzativo è stato portato a compimento in cinque anni di lavori, in un contesto certamente non facile quale quello del territorio lagunare. Nella realizzazione si configurano dunque con particolare rilievo le qualità richieste per l’assegnazione del “Premio professor Romano Del Nord (professore ordinario di Tecnologia dell'Architettura dell'Ateneo fiorentino, ndr), alla miglior residenza universitaria italiana”.

Il progetto di San Giobbe

La residenza è stata costruita all’interno del Campus Economico. Può ospitare fino ad un massimo di 229 studentesse e studenti. Oltre alle stanze ad uso esclusivo degli studenti, la residenza include anche dei servizi (bar-caffetteria, sale prove musicali e teatrali) che sono aperti all’uso da parte degli abitanti, come previsto da una specifica convenzione tra l’ateneo e Comune di Venezia.

La struttura, costata 20 milioni di euro, si compone di 7 edifici e si sviluppa su cinque piani per un totale di circa 6.600 metri quadrati di superficie. Inoltre, l’edificio è tra i più sostenibili di Venezia, vantando una classe energetica A2. È dotato di solare termico e fotovoltaico, recupero dell’acqua piovana, e sfrutta la tecnologia per il risparmio energetico.