Lo Stato viene in aiuto del tram Fondi per arrivare a San Basilio

Due emendamenti promossi dal Pd, ci saranno soldi anche per nuovi vaporetti e ferry boat Ecco come diventerà lo snodo di piazzale Cialdini. Il 19 dicembre prova sul Ponte della Libertà
Di Vera Mantengoli

Buone notizie sul fronte trasporti. Sono infatti in arrivo da Roma nuovi fondi per far arrivare il tram fino a San Basilio e rinnovare la flotta di navigazione, mentre per la terraferma è stato approvato ieri il progetto definitivo per la riqualificazione di Piazzale Cialdini, dove avverrà lo snodo tra autobus e tram diretto a Venezia.

Finanziamenti da Roma. Grazie all’intervento dei parlamentari veneziani Andrea Martella, Michele Mognato, Delia Murer e Davide Zoggia sono stati accolti ieri dalla Commissione Bilancio alla Camera due emendamenti già approvati dalla Commissione Trasporti. Per l’approvazione definitiva bisognerà aspettare il voto in aula della prossima settimana. Il primo emendamento riguarda la richiesta di riservare parte dei 500 milioni destinati a livello nazionale all’acquisto di mezzi di trasporto (300 per autobus e 200 per treni) anche a ferry boat e vaporetti, inserendoli insieme agli autobus. Potrebbe così arrivare un finanziamento capace di migliorare il settore navigazione, in questo periodo molto discusso. Nel secondo caso i 12 milioni per il prolungamento del tram giungerebbero come una manna dal cielo. Il Comune li ha infatti messi a bilancio pensando di ricavarli dalla vendita di immobili, ipotesi però a rischio date le difficoltà di alienazione. L’emendamento prevede infatti che i soldi avanzati a livello nazionale dalla realizzazione di sistemi tramviari non vadano solo a beneficio di Padova come era stato definito inizialmente, ma anche a Milano e Venezia, che ugualmente ne hanno bisogno per ultimare la rete tramviaria. L’assessore ai Trasporti Bergamo esulta: «Possiamo iniziare già ora a fare un accordo con il Porto per poi avviare subito i lavori e ultimarli nel 2015».

Piazzale Cialdini. Intanto la fisionomia futura di Mestre è definita, almeno per quanto riguarda l’attuale Piazzale Cialdini che presto si chiamerà per dimensioni e importanza Piazza Cialdini.

Ieri a Ca’ Farsetti è stato ufficialmente approvato il progetto definitivo. Il bando di gara per gli appalti uscirà a fine gennaio: tra tempi tecnici di assegnazione (marzo) e svolgimento dei lavori si ipotizza che il progetto possa essere ultimato a fine 2014. Intanto però lo si può già immaginare, come hanno mostrato ieri l’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Privata Andrea Ferrazzi e il dirigente della Pmv Massimo Diana. La piazza sarà senza dislivelli per eliminare le barriere architettoniche, pavimentata in porfido e coperta da strutture di colore non ancora definito.

Verrà potenziato il verde già presente dove nascerà un passaggio pedonale per privilegiare l’accesso nel cuore della città. Al centro sorgeranno due edifici in vetro e materiale leggero alti sui tre metri, un bar e uno stabile per il personale Vela e Actv. La piazza centrale sarà delimitata dalla linea del tram che la circonda formando con i binari un anello. Nella parte più esterna verranno realizzate otto soste autobus. Il suolo, che coincide con il soffitto del garage interrato del Condominio Colombo, verrà impermeabilizzato con l’approvazione dei diretti interessati che continueranno a utilizzare la rampa a scopo privato. Le zone asfaltate verranno realizzate dopo l’inverno a causa del clima freddo. «Il progetto in sé non è difficile – hanno spiegato Ferrazzi e Diana – ma è delicato perché dobbiamo tenere presente che siamo sopra un garage e circondati dai binari del tram che non possono essere toccati».

Intanto ci si prepara alla prova del 19 dicembre, quando il tram sarà trainato sul Ponte della Libertà fino a Piazzale Roma, senza elettrificazione, che giungerà a febbraio.

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