«Lo Stato deve dare una pensione decorosa ai Vanzan»
CAMPONOGARA. La questione della misera pensione elargita dallo Stato alla famiglia Vanzan per la morte in combattimento del figlio Matteo finisce in Parlamento. Il primo caporalmaggiore del Reggimento Lagunari Serenissima è morto a 23 anni a Nassiriya il 17 maggio 2004 durante una sparatoria con le milizie sciite. Ad interrogare il ministro della Difesa Roberta Pinotti e il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, è il deputato del Pd Michele Mognato che ritiene del tutto ingiusto il trattamento fin qui riservato dalla Stato alla famiglia del caduto. Mognato chiede il riesame del trattamento pensionistico. «Per mio figlio morto in guerra, lo Stato mi dà 150 euro», ha detto Enzo Vanzan, «e solo dopo aver vinto una causa. È una vergogna. Al presidente Sergio Mattarella dico che la stima e la gratitudine non servono a nulla e non bastano, sono solo parole di rito. Servono i fatti». Vanzan è intervenuto proprio in occasione della festa del 2 giugno quando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tenuto sull’altare della Patria un discorso in cui si diceva grato del sacrificio delle Forze armate. «A mio figlio, morto dopo 30 ore di battaglia con il fucile ancora in mano», ha detto Enzo Vanzan, «non è stata data neppure la medaglia d'oro al valor militare ma solo quella al valore dell'Esercito. La sua scomparsa, e stata considerata alla stregua di una morte per atto terroristico perché “Antica Babilonia” era ritenuta una missione di pace».
Con il papà di Matteo concorda il deputato Michele Mognato che presenterà una interrogazione. «Il caporalmaggiore Matteo Vanzan», scrive Mognato nell’interrogazione, «è morto difendendo le strutture e il personale dello Stato italiano in territorio straniero, durante una missione di supporto e assistenza alle popolazioni dell’Iraq, e pertanto ha testimoniato fino al personale sacrificio della propria esistenza i principi cui è informata la nostra Costituzione e l’azione delle nostre Forze armate. Siamo di fronte ad un riconoscimento tardivo e del tutto inadeguato dal punto di vista pensionistico». Mognato nell’interpellanza pone anche delle domande e chiede il riesame del caso. «Chiedo - scrive - se i ministri siano a conoscenza di quello che è successo e se c’è la volontà del governo verificare con gli enti competenti il riesame dell’istanza di pensione, per garantire alla famiglia del caporalmaggiore Matteo Vanzan un trattamento decoroso e giusto».
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia